(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 28 nov. - "E' stata una splendida idea quella di festeggiare il primo anno del Piano Nazionale Scuola Digitale nella Reggia di Caserta. Uno dei monumenti piu' rappresentativi del nostro straordinario patrimonio artistico e architettonico diventa da oggi il luogo dell'innovazione per eccellenza. Passato, presente e futuro si incontrano in queste ore per discutere e confrontarsi sul mondo della scuola digitale e sulle migliori pratiche di innovazione". Cosi' Anna Paola Sabatini, direttore dell'ufficio scolastico regionale per il Molise commente l'evento organizzato dal Miur dal 25 al 27 novembre.
"La Reggia di Caserta - prosegue - si trasformera' in un laboratorio digitale in grado di accogliere 5.000 tra studenti, insegnanti, presidi e animatori digitali. I numeri dell'evento rendono bene lo sforzo organizzativo messo in piedi dal Miur: tre giorni di iniziative formative, con 45 ore di workshop e laboratori, 2 hackathon, 6 spazi per la condivisione di esperienze. Ma l'evento di Caserta e' anche un'ottima occasione di confronto per la community degli Animatori digitali, nata in questi 12 mesi, che rappresenta una delle sfide vinte dalla riforma della Legge 107".
"E siamo d'accordo con il ministro dell'Istruzione Giannini, quando sottolinea come il Piano Nazionale Scuola Digitale abbia elevato il tasso di qualita' e innovazione del nostro sistema scolastico - aggiunge Sabatini - segnando un punto di svolta. Un punto da cui non si tornera' piu' indietro. A dirlo sono proprio le cifre di questo primo anno di attivita' con 1,2 miliardi stanziati, 500 milioni gia' investiti, di cui 88,5 per il cablaggio interno di tutte le scuole, 14 per la realizzazione di ambienti digitali per la didattica integrata, 58 milioni per la creazione di laboratori territoriali per l'occupabilita', 28 milioni per 1.800 atelier creativi sulla creativita' digitale, 7,5 milioni per biblioteche scolastiche digitali aperte al territorio, 4,3 milioni per i curricoli digitali".
"A tutto questo - conclude - va aggiunta la formazione di 140 mila unita' del personale scolastico, di cui 8.300 docenti animatori digitali, 25 mila insegnanti del team per l'innovazione piu' 10 docenti per ogni scuola, 7.000 dirigenti scolastici e 18.500 direttori dei servizi generali e amministrativi. E trascorso un primo anno assolutamente positivo, le azioni del PNSD entrano nel vivo. E' vero, ora, non si torna piu' indietro. Meno male".
(Wel/ Dire)