Prato, risparmio energetico: Comune investe 2,5 mln
Interventi al nido Fiore, primarie Fontanelle-Puccini, media Lippi
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 21 mar. - Oltre 2,5 milioni di investimenti su cinque scuole in un'ottica di ristrutturazione e riqualificazione energetica grazie ai finanziamenti agevolati dei Fondi Kyoto. È stato firmato nei giorni scorsi il decreto ministeriale che permette al Comune di Prato di accedere a mutui con tasso allo 0,25% da restituire in 15 anni, permettendo all'ente di dare il via a importanti lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici scolastici. Si tratta di interventi come la realizzazione del cappotto termico, l'installazione di infissi ad alta prestazione, la ristrutturazione delle facciate e i lavori di riqualificazione degli impianti di riscaldamento per un totale di 2,580 milioni. A darne notizia e' l'amministrazione comunale con una nota.
"Questi lavori permetteranno una riduzione del 40% dei consumi energetici per ciascun edificio, un abbattimento che andra' di fatto a coprire l'ammortamento della spesa- spiega l'assessore all'Ambiente della Giunta Biffoni, Filippo Alessi-, Si tratta di un importante passo avanti nella realizzazione del Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile) del Comune di Prato. Il Paes infatti non e' un documento astratto, ma un piano concreto di interventi per la riqualificazione energetica e la riduzione dell'impatto ambientale. Un piano che coinvolge non solo la Pubblica amministrazione, ma anche i privati che con i loro interventi e le loro buone pratiche contribuiscono alla riduzione delle emissioni". Questi interventi permetteranno al Comune di Prato di usufruire degli incentivi del conto termico. Nel dettaglio le scuole dove sono previsti gli interventi e i relativi importi finanziati con i fondi Kyoto sono: l'asilo nido Arcobaleno, per 360 mila euro; l'asilo nido Fiore, per 345 mila euro; la scuola primaria Fontanelle, per 550 mila euro; la scuola primaria Puccini, per 515 mila euro; la scuola media Lippi, per 810mila euro.
(Wel/ Dire)
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