"Occasione per riaffermare e sostenere principi buona scuola"
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 21 mar. - L'associazione Nazionale Presidi saluta con favore l'istituzione di un Premio Nazionale degli Insegnanti, annunciata dal ministro Stefania Giannini, nel giorno in cui e' stato reso noto il nome del vincitore dell'edizione 2016 del Global Teacher Prize (ribattezzato il 'Nobel degli insegnanti') e che ha visto tra i finalisti anche l'italiana Barbara Riccardi.
Il plauso dell'Anp e' doppio: sia perche' offre l'occasione per un'attenzione positiva al lavoro degli insegnanti, sia perche' ha da sempre fermamente creduto nelle parole chiave che il Ministro ha voluto associare al suo annuncio: l'innovazione didattica, la valutazione, la premialita', la necessita' di una formazione continua.
Non e' un caso - dichiara l'associazione dei presidi - se esattamente queste siano state le idee forza che hanno portato ad istituire, gia' nel 2008-2009, il concorso 'Docente dell'anno', promosso dall'Anp insieme con Microsoft Italia e che si e' ripetuto da allora regolarmente. Anche in quello, come nel Premio che ora viene annunciato, si e' sempre inteso premiare i singoli, ma nel quadro del contributo che con i loro progetti hanno saputo fornire al miglioramento della propria scuola.
A salutare i vincitori del concorso Anp e' sempre stato il ministro dell'Istruzione pro-tempore (nell'ultima edizione, il Sottosegretario Faraone). A riprova, per gli organizzatori, che i valori che hanno ispirato l'iniziativa sono sempre stati condivisi dai responsabili politici della scuola italiana.
La scelta del Ministro di scendere in campo con un premio nazionale acquista, per l'Anp, "un rilievo speciale in un momento storico e politico in cui quei valori rappresentano i principi ispiratori della riforma della Buona Scuola. E' questa l'occasione per riaffermarli e per sostenerli".
(Wel/ Dire)