(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 9 mag. - "Lo dico con franchezza, con grande onesta': l'Italia e' un gigante nello sport, con punti di eccellenza e anche di criticita', partendo dal presupposto che non siamo un gigante nello sport a scuola". Giovanni Malago', presidente del Coni, interviene cosi' durante la presentazione di 'Feste del Rugby', un evento legato alla sicurezza ferroviara, presentato oggi presso la Sala Giunta del Coni, frutto di un accordo tra Federazione Italiana Rugby, Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria e Polizia di Stato.
"Uno puo' pensare: tu pensa se avessimo avuto quella spinta, quel bagaglio di partenza", continua Malago' sottolineando che ormai le ragazze e i ragazzi "sono tutti iscritti in qualche associazione sportiva" dove hanno imparato a fare sport. Il numero 1 dello sport italiano fa quindi un esempio: "È come se noi partiamo in una maratona con uno zaino che ci trascina con il peso. E questo non e' giusto. Ma non e' competenza del Coni, non e' competenza della Fir, neanche della Polizia. Pero' tutti insieme capiamo che dobbiamo fare qualcosa di diverso e di di piu' rispetto quanto fatto dal dopoguerra". Paradossalmente, cio' e' successo "perche' il Coni ha talmente sostituito lo sport nella scuola con questo radicamento sul territorio che in qualche modo la scuola si e' un po' seduta e ha considerato lo sport a scuola come secondario, non fondamentale. Errore pazzesco".
Adesso il Coni "ci ha messo la testa, cuore e soldi. Stiamo lavorando a braccetto con il Miur, con progetti coraggiosi, diversi, si vedono segnali, ci sono regioni entusiaste Finalmente le cose ora si vedono. Ci accontentiamo? No. Oggi abbiamo preso il toro per le corna".
(Wel/ Dire)