Testimonial iniziativa rappresentanti istituzioni e personaggi spettacolo
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 9 mag. - Sabato 7 maggio a partire dalle 15 il Tribunale di Roma si e' spogliato della sua veste piu' istituzionale per diventare una "scuola speciale di Legalita'". L'occasione e' l'edizione 2016 della "Notte Bianca della Legalita'", iniziativa ideata ed organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati di Roma e del Lazio, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e l'Ordine degli Avvocati di Roma, con il patrocinio della Rai.
L'evento si e' svolto per tutto il pomeriggio di sabato e fino alle 23.30. Per gli organizzatori e' stata una "vera e propria maratona all'insegna della legalita'". Sono stati organizzati eventi, dibattiti, proiezioni e musica che hanno coinvolto 1400 studenti provenienti da 54 Istituti Superiori di Roma e del Lazio, oltre a 100 scout, in un dialogo aperto e costruttivo con piu' di 200 magistrati, avvocati e notai ma anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine e personale amministrativo del Tribunale. Lo scopo e' avvicinare i giovani al mondo della Giustizia, renderli partecipi in modo attivo e consapevole delle problematiche riguardanti il ruolo della Magistratura e degli altri soggetti Istituzionali nella tutela dei diritti e nel contrasto ai reati.
Ad introdurre i lavori della giornata: il ministro della Giustizia, Andrea Orlando; il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Stefania Giannini; il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti; il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il Commissario Prefettizio del Comune di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. In rappresentanza dell'Anm di Roma e del Lazio Mario Dovinola, Presidente dell'Anm di Roma e del Lazio; Costantino De Robbio, Segretario dell'Anm di Roma e del Lazio; Giacomo Ebner, Presidente del Comitato organizzatore dell'evento; Alessandro Taddei, Rappresentante dei Notai; Cristina Marcone, Rappresentante del personale amministrativo e Aldo Minghelli, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati.
All'evento, inoltre, hanno preso parte artisti e personalita' note del cinema, dello sport, del giornalismo e della musica che hanno voluto farsi testimonial d'eccezione per veicolare il messaggio della legalita' e del rispetto delle istituzioni come pratica insostituibile ed imprescindibile per chiunque voglia affermare la propria coscienza civica. Tra questi: Carlo Verdone, Milena Gabanelli, Marco Travaglio, Alberto Angela, Laura Morante, Fabrizio Frizzi, Claudio Santamaria, Ascanio Celestini, Paola Cortellesi, Fabrizio Moro, Ambra Angiolini, Nicolas Vaporidis, Max Pezzali, Alessandra Amoroso. Ed ancora per il mondo dello sport presenti, tra gli altri, Flavia Tartaglini, Giulia Quintavalle, Patrizio Oliva e Simone Raineri.
Il filo rosso della legalita' e della giustizia e' stato diffuso in 27 percorsi, ciascuno riconoscibile da un colore e da un argomento specifico ed intitolato simbolicamente ad un Magistrato, ad un uomo o donna delle Istituzioni, che per il proprio lavoro e' caduto vittima della violenza delle mafie.
I ragazzi hanno attraversato i percorsi guidati dai propri docenti ed insieme da 3 avvocati e da 3 magistrati, partecipando ad attivita' statiche e dinamiche: da un lato dibattiti e tavole rotonde incentrate su alcuni temi portanti come la droga, il bullismo, l'illegalita' nello sport e il cyber bullismo, la criminalita' organizzata e la corruzione. Ma anche visite guidate come quella al Tribunale Segreto.
I ragazzi hanno infine potuto assistere a concerti, film (sara' proiettata la pellicola pluripremiata agli ultimi David di Donatello "Lo chiamavano Jeeg Robot" del regista Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria e Luca Marinelli) oltre che alla simulazione di un processo all'interno di una vera aula giudiziaria.
(Wel/ Dire)