Ufficio regionale ha attivato sperimentazione in materia
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 9 mag. - Al via in Molise la sperimentazione in materia di big data. L'ufficio Scolastico regionale lo scorso gennaio ha attivato il "Gruppo di lavoro e ricerca su scuola e cultura digitale" tra i cui compiti ci sono ricerca, analisi, catalogazione e gestione dei flussi di dati che provengono dal mondo della scuola.
Oggi le scuole italiane possono essere protagoniste sui big data con un approccio sempre piu' innovativo in materia di istruzione. Negli Usa e' gia' cosi'. Grazie alla ricerca e ad investimenti nel settore, infatti, si stanno sviluppando nuovi modelli per la didattica. "L'obiettivo - dichiara all'agenzia Dire Anna Paola Sabatini, dirigente dell'Ufficio Scolastico - e' rendere l'apprendimento sempre piu' mirato ed efficace sfruttando appunto i big data con progetti che coinvolgono nuovi corsi on line e test di verifica su misura. La nuova frontiera e' l'adaptive learning, cioe' l'insegnamento personalizzato in base alle esigenze specifiche di ogni singolo ragazzo. Sembra quasi un'utopia immaginarlo nelle nostre classi dove le lezioni dei docenti sono ancora svolte quasi esclusivamente in maniera frontale. Eppure anche in Italia si sta andando in questa direzione, se pensiamo alla scelta di orientare il percorso di studio di un ragazzo sempre di piu' in base al suo curriculum, oggi strumento indispensabile per evitare di disperdere potenzialita' insite nei nostri studenti e che a noi docenti ed educatori spetta, come dovere, sviluppare e implementare".
In aiuto di questa nuova mission educativa, sottolinea Sabatini: "arrivano proprio i big data con piattaforme come "Knewton", sistema in grado di raccogliere i dati in tempo reale analizzando le abitudini di apprendimento degli studenti per prevedere in quali materie possono trovarsi piu' in difficolta'". Il progetto statunitense ha ricevuto un finanziamento di oltre 100 milioni di dollari per creare un programma di insegnamento dinamico e piu' intelligente, realizzato su misura e capace di adattarsi alle esigenze individuali degli studenti. Non a caso lo slogan di Knewton e' "aiutare ogni studente a trovare la sua strada".
C'e' da chiedersi, "e gli insegnanti americani? Mentre in Italia ci si prepara all'ennesimo sciopero di categoria e a investire tempo e risorse per un referendum contro l'attuale riforma de 'La Buona Scuola', negli Usa - evidenzia il Dirigente dell'Usr - i docenti sono al lavoro proprio sui nuovi processi di innovazione legati all'apprendimento e l'87% di loro ritiene che grazie all'analisi dei big data si possa ottimizzare l'insegnamento e addirittura ridurre l'abbandono scolastico. In Italia - conclude il Sabatini - dobbiamo accelerare per non perdere assolutamente questa occasione".
(Wel/ Dire)