(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 25 gen. - "Quello di Pordenone è un altro fatto che ci porta di fronte a una grande responsabilità per far sì che i nostri ragazzi acquisiscano un'etica individuale che purtroppo - non solo nel nostro Paese - spesso manca". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, durante il Viaggio della Memoria a Cracovia, a proposito del tentato suicidio di una bambina di Pordenone, probabilmente vittima di bullismo.
"Siamo qui per questo viaggio della memoria che è un'iniziativa che va proprio in quella direzione. Ma a fianco a questo dobbiamo andare oltre e costruire la responsabilita' individuale dei giovani. Questa bambina- ha concluso il ministro- ha subito evidentemente una grave forma di violenza. Tutti noi dobbiamo fare qualcosa in merito sia dentro ma soprattutto fuori la scuola. Le sue condizioni sono gravi ma ci auguriamo che ce la possa fare".
(Wel/ Dire)