(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Napoli, 12 dic. - Taglio del nastro all'Itis 'Alessandro Volta' di Napoli e fine dei 'doppi turni' per circa 750 alunni. Il sindaco metropolitano Luigi de Magistris ha inaugurato l'istituto di piazza Santa Maria della Fede, nel centro del capoluogo campano, dopo i lavori di ristrutturazione effettuati dalla Citta' Metropolitana nella parte relativa al corpo storico dell'edificio per un ammontare di un milione e 300mila euro.
"Abbiamo fatto un grande sforzo - ha affermato de Magistris - sono lavori straordinari di riqualificazione seria, costituiscono un'ulteriore dimostrazione del fatto che durante la nostra amministrazione, nonostante la crisi, e' stata impiegata la maggiore quantita' di risorse per le scuole a Napoli e nella Citta' Metropolitana dai tempi del terremoto".
La parte storica della struttura oggetto degli interventi coordinati dalle strutture tecniche dell'Ente di piazza Matteotti e' costituita da un corpo di fabbrica che si sviluppa su tre livelli per complessivi 6mila metri quadrati di superficie coperta articolati in 22 aule normali e 16 aule laboratorio (per lo studio della chimica, della fisica, l'elettrotecnica, le telecomunicazioni, la comunicazione massmediale), un museo didattico, due aree palestra, uffici e un magazzino. La struttura - in aderenza e continuita' funzionale alla nuova edificata dall'ex Provincia sulle macerie di quella distrutta dal terremoto dell'80 - aveva necessita' di interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento sia edili che impiantistici.
"Nell'anno del 130esimo anniversario della sua fondazione- ha sottolineato il dirigente scolastico Salvatore Aviani- mi piace sottolineare che il nostro Istituto non ha mai smesso di rappresentare, su questo difficile territorio ad alto tasso di disoccupazione soprattutto giovanile, uno dei principali presidi di legalita' ed un punto di riferimento per la formazione, l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro delle nuove generazioni".
Con una struttura scolastica piu' moderna, fanno sapere dalla presidenza, gli studenti potranno quindi meglio "imparare ad utilizzare le piu' avanzate apparecchiature come i droni e le stampanti 3D e cimentarsi con le discipline piu' innovative quali la domotica e la robotica, lo sviluppo di app per telefonia mobile e le energie alternative".
(Wel/ Dire)