"Non è mese vacanza in meno ma opportunità per il futuro"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 30 mar. - "Le affermazioni del ministro Poletti sono positive ma vanno contestualizzate, nel senso che la proposta non significa fare meno vacanze, ma per i ragazzi del triennio di tecnici e professionali impiegare una parte del tempo libero estivo in attività di formazione e alternanza scuola-lavoro, che possano rendere più facile, alla fine del percorso di studi, il trovare un lavoro; con una disoccupazione giovanile al 43% ogni iniziativa volta a invertire la rotta è da valutare con attenzione". Così il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi commenta la proposta del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sulle vacanze estive degli studenti delle scuole superiori italiane.
"La riflessione di Poletti, dunque, va guardata con interesse- sottolinea Toccafondi- e rientra nel percorso che il Miur sta facendo per raccordare il settore fondamentale dell'alternanza scuola-lavoro. Quindi è opportuno pensare a un periodo delle vacanze estive, le ultime tre settimane di giugno per esempio, in cui fare stage lavorativi seguiti da tutor. Già nella Buona Scuola ci sono 400 ore di alternanza per istituti tecnici e professionali, e 200 ore per i licei, a fronte delle 80 ore. Si può dunque pensare di utilizzare una parte di queste ore nei periodi estivi".
(Wel/ Dire)