SCUOLA. Studenti italiani ai giudici, caro magistrato ti scrivo
580 lettere, 20 scuole e 20 magistrati. Prefazione di Legnini
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 16 mar. - 580 lettere, 20 scuole e 20 magistrati. Sono questi i numeri di "Caro Magistrato Ti Scrivo...", il sesto volume della collana editoriale 'Caro...... ti Scrivo...' ideata e promossa dell'associazione Cultura&Solidarietà di Milano, presieduta da Francesco Vivacqua.
Lo scopo di questo volume è avvicinare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ai magistrati, agli uomini che tutti i giorni amministrano quella che probabilmente è la più delicata delle funzioni statali: la Giustizia.
"Per questo - sottolinea Francesco Vivacqua, presidente di Cultura&Solidarietà - non solo abbiamo chiesto agli studenti di scrivere al magistrato del proprio capoluogo di Regione, ma abbiamo anche organizzato un incontro tra i magistrati e gli studenti".
"Un viaggio attraverso tutte le regioni italiane per permettere ai giovani di confrontarsi con figure che spesso loro stessi paragonano agli eroi. Non senza accenni anche graffianti - rivela Nadia Mazzon, direttore generale dell'associazione Cultura&Solidarietà - del resto si tratta di uno sguardo mai banale e spesso sorprendente. I ragazzi dimostrano una franchezza e una lucidità disarmante: problemi e preoccupazioni sono sempre espressi senza troppi giri di parole".
La prefazione di "Caro Magistrato Ti Scrivo..." è curata dall'avvocato Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Gli editori vogliono anche ringraziare per il supporto dato il Consigliere Carlo Visconti, Segretario Generale della Corte Costituzionale. Questo dedicato ai magistrati è solo l'ultimo di una serie di volumi che hanno già coinvolto il Papa, il Presidente della Repubblica Napolitano, il Presidente del Consiglio Berlusconi e il Sindaco di Milano Pisapia. Tutti questi progetti editoriali mirano ad avvicinare gli studenti al mondo delle istituzioni. E con questo ultimo volume sono oltre 12mila i testi che Cultura&Solidarietà ha donato alle scuole italiane.
(Wel/ Dire)
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