A Istituto 'Bearzi' di Udine progetto per studenti e famiglie
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 16 mar. - Ai ragazzi e alle famiglie dell'istituto 'Bearzi' di Udine spetterà il compito di far ripartire, con l'energia fornita dal riciclo delle bottiglie di plastica e lattine, l'astronave di Samantha Cristoforetti rimasta senza carburante. È questo il progetto innovativo che il polo salesiano del capoluogo friulano sperimenterà con le classi della scuola primaria fino al prossimo 21 marzo. Le classi avranno la possibilità di accumulare ecobonus conferendo rifiuti di plastica e latta in una astronave - compattatore.
Il progetto è stato realizzato con il supporto dello studio associato Natura 3, team di professionisti nell'educazione ambientale. Solo loro a collocare questa astronave - compattatore che pressa bottiglie e lattine e conteggia il numero di colli.
Alla fine del processo rilascia uno 'scontrino' o ecopunto. Un sistema di fidelizzazione: in cambio delle bottiglie di plastica il compattatore dà dei punti che permettono il ritiro di eco-gadgets.
"Educare fin da piccoli ad una corretta suddivisione dei rifiuti è molto importante - sottolinea la preside Lucia Radicchi - In questo modo i bambini potranno portare avanti, anche da adulti, le buone abitudini acquisite. Quando la raccolta differenziata è accompagnata da un incentivo, nasce un motivo in più per prestare attenzione all'ambiente".
(Wel/ Dire)