(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 mar. - Gli studenti di Scienze umane del liceo ebraico Renzo Levi hanno partecipato a una lezione proposta dall'associazione Beautiful Israel sull'alimentazione.
Il percorso formativo "Progettiamo insieme", si legge nella nota della Comunità ebraica romana, è promosso dalla Fondazione Roma 16 ottobre 1943 in collaborazione con l'associazione "Italian Council for a Beautiful Israel", fortemente voluto dal preside Rav Benedetto Carucci, dal direttore del Dipartimento Educativo Giovani della Comunità ebraica di Roma e consulente della Fondazione Roma 16 ottobre 1943 per "Progettiamo insieme" Lidia Calò, dal coordinatore della Fondazione Ilana Bahbout e dal professore di Scienze Umane del Liceo Renzo Levi, Salvatore Attrotto.
La Fondazione Roma 16 ottobre 1943, presieduta da Franco Di Nepi, da sempre si adopera sostenendo progetti scolastici che mirano a sviluppare le capacità personali e i talenti degli alunni, mentre Beautiful Israel è la prima associazione ecologista israeliana, conta 2.000 volontari provenienti da tutti i settori della società ed è composta da persone di diverse origini: ebrei, musulmani, cristiani, drusi, beduini.
Il principio ispiratore di Beautiful Israel è che ogni individuo debba sentire l'impulso positivo e la responsabilità per l'ambiente traducendo in pratica questa istanza nella convinzione che le ricadute delle proprie abitudini e dei propri comportamenti non riguarderanno solo noi ma soprattutto le generazioni future. Questo approccio è fortemente ebraico perché tra i 613 precetti che un ebreo dovrebbe osservare ben 213 sono legati alla tutela della salute e al rispetto dell'ambiente che ci circonda.
Dalla collaborazione tra Fondazione e Italian Council for a Beautiful Israel è nata l'idea di volere affrontare con i ragazzi del Renzo Levi un percorso formativo, che si compone di diversi incontri, su ambiente e benessere.
Il dottor Massimo Finzi, medico e cofondatore Italian Council for a Beautiful Israel, ha affrontato il tema "Dimmi cosa mangi e ti diròà" per spiegare ai ragazzi l'apporto in termini di benessere dei vari alimenti. "La qualità di ciò che si mangia- ha sottolineato Finzi- incide non solo sul benessere fisico ma anche su quello psicofisico". "Il cibo spazzatura- ha detto- è assolutamente da evitare mentre bisogna fare attenzione ad alimentarsi in modo sano e svolgere costantemente attività fisica all'aria aperta". Finzi ha poi dettagliatamente parlato della piramide dell'alimentazione spiegando la funzione dei carboidrati, delle proteine, delle vitamine e dei minerali, ricordando come per Feuerback l'uomo è ciò che mangia ma ha anche voluto lasciare uno spunto di riflessione ai ragazzi invitandoli a pensare che se il 75% della popolazione mondiale è tormentata dalla fame, il restante 25% si ammala invece perché mangia troppo e spesso molto male.
(Wel/ Dire)