Verso expo laboratori e quiz promossi da 'Pozzo di scienza'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 mar. - Al via da Bologna due mesi di incontri e letture con esperti e attori. Nella nona edizione del "Pozzo di Scienza" le scuole coinvolte sono 52, di cui 12 a Bologna e Comuni limitrofi, per un totale di 11.000 studenti partecipanti. Le letture teatralizzate di alcuni dei più celebri brani di letteratura e saggi sulla cultura del cibo sono la novità di questo 2015. Messe in scena dalla Compagnia del Teatro dell'Argine di San Lazzaro, i testi proposti alle classi sono stati scelti direttamente dagli insegnanti tra un ventaglio di proposte e le letture saranno seguite da un momento di approfondimento e discussione con gli studenti. Il sipario si è aperto al Liceo Copernico di Bologna con brani tratti da 'La maga delle spezie' di Divakaruni Chitra, 'Solar' di Ian McEwan, 'Un'idea di felicità' di Luis Sepúlveda e Carlo Petrini. Le letture in programma con il "Pozzo di Scienza" di Hera hanno il patrocinio del Centro per il Libro e la Lettura, l'istituto del Ministero per i Beni e le Attività culturali presieduto dal libraio bolognese Romano Montroni.
Gli incontri e i laboratori sono guidati da giornalisti ed esperti con cui sarà possibile riflettere sulle nuove frontiere della ricerca scientifica ma anche sugli aspetti ambientali e culturali legati all'alimentazione. Ad esempio al liceo scientifico Righi di Bologna si è paralto della scienza in cucina con il gruppo di ricerca di Davide Cassi, professore di Fisica all'Università di Parma ma anche direttore del Laboratorio di Fisica Gastronomica e collaboratore di chef e pasticceri di tutto il mondo, mentre all'Itc Salvemini di Casalecchio di Reno la tecnologa alimentare Lisa Ingrosso ha paralto agli studenti delle abitudini alimentari mettendole a confronto.
Le scuole coinvolte nel bolognese, sono state a Bologna i Licei Copernico, Galvani, Righi, Bassi, gli Istituti Industriali Aldini Valeriani Sirani e Belluzzi Fioravanti, l'Ipsas Aldrovandi-Rubbiani, il Liceo sportivo San Vincenzo, il liceo scientifico internazionale Sant'Alberto Magno; a Castiglione dei Pepoli l'istituto industriale Caduti della Direttissima, a Casalecchio di Reno l'istituto tecnico Salvemini; a San Lazzaro di Savena l'Iis Mattei. Da quest'anno il Pozzo di scienza si è aperto anche alle città, invadendo i principali mercati cittadini con laboratori 'green' aperti a tutti: grazie agli esperti di Horticity sarà così possibile imparare a costruire un orto verticale in terrazzo usando materiali semplici o di recupero. I ragazzi che hanno partecipato al Pozzo potranno sfidarsi on line in un quiz in cui misurare quanto hanno appreso durante gli incontri. Il 'click day' è fissato per il 28 aprile alle 10: le scuole che partecipano alla manifestazione di Hera sono automaticamente iscritte alla gara. All'orario stabilito tutti davanti al computer: pochissimi i minuti per rispondere ai quiz. Vince la squadra che avrà risposto esattamente al maggior numero di domande nel minor tempo. Il premio sarà una giornata a Milano con la propria classe in visita a Expo 2015. Il gran finale è una maratona fotografica al Parco della Montagnola a Bologna, il 16 maggio, ideata e organizzata dall'associazione Disturbo. Basterà avere una macchina fotografica o uno smartphone, trovare un compagno e prepararsi a correre per raggiungere 50 obiettivi, ovviamente sempre legati al tema del cibo. Il tutto, in 5 ore di tempo e usando mezzi pubblici o non inquinanti.
Dopo i giorni bolognesi, il 'Pozzo' traslocherà presso le scuole di Modena (2-7 marzo) e Ferrara (9-14 marzo). La manifestazione arriverà poi a Rimini (16-21 marzo), Forlì (23-28 marzo), Imola (30 marzo-1 aprile), Faenza (8-10 aprile), Ravenna (13-18 aprile) e Cesena (20-23 aprile). Il Pozzo di Scienza di Hera è realizzato in collaborazione con l'agenzia Comunicamente. L'elenco completo delle attività si può leggere su www.gruppohera.it/scuole.
(Wel/ Dire)