Maratona di coding per superare gap programmatori-programmatrici
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 mar. - Si è svolta al Palazzo delle Esposizioni di Roma, il primo Tim Girls Hackaton, la maratona di coding - realizzata in collaborazione con Codemotion - dedicata alle studentesse delle scuole superiori della provincia di Roma.
La giornata si è aperta con la presentazione dei lavori da parte di Gianluca Pancaccini, Chief Information Officer Italia ed è proseguita con la competizione vera e propria, dove le ragazze hanno sviluppato un'app.
"Il nostro obiettivo è avvicinare le nuove generazioni e trattare con loro il tema dell'uso consapevole della rete. Siamo con 70 ragazze perchè non è equilibrato il rapporto fra programmatrici e programmatori, vogliamo lavorare anche su questo". Così Carlotta Ventura, Group Senior Vie President Brand Strategy & Media Telecom Italia.
Tim ha deciso di organizzare l'hackaton per permettere alle ragazze di entrare in un mondo prettamente maschile, di vivere il mondo della tecnologia da protagoniste, lavorando in piccoli team in un'immersione totale di circa sette ore. Come sottolinea Mara Marzocchi, cofounder di Codemotion, "Sviluppare software apre la mente a nuove modalità di pensiero".
Le partecipanti sono affiancate da esperte tutor, professioniste dell'ICt di Telecom Italia: un'occasione, quindi, per affrontare non solo il tema del coding, ma anche il tema del cyberbullismo e, più in generale, dell'uso consapevole del web. Al termine della maratona i lavori sono stati valutati da una giuria specializzata composta da Gianluca Pancaccini; Carlotta Ventura; Salvo Mizzi (Chief Executive Officer TIM Ventures); Linda Serra e Cecilia Pedroni (founder Work Wide Women, start up di TIM#WCAP); Emma Pietrafesa (Rete Wister - Women for Intelligent and smart TERritories).
(Wel/ Dire)