(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 mar. - Due giorni di lavori all'ITI 'Marie Curie' di Napoli. I protagonisti sono stati studenti e docenti. Ad accomunare le loro attività è il progetto "Prevenire e contrastare il bullismo attraverso il supporto dei pari" promosso dal MIUR e dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, attraverso l'Osservatorio regionale sul bullismo. Il progetto è in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Seconda Università di Napoli con la responsabilità scientifica del Prof. Dario Bacchini. L'iniziativa ha coinvolto otto istituti superiori delle cinque province della Campania ed ha l'obiettivo di prevenire e combattere il bullismo, rendendo i ragazzi protagonisti. Per fare questo, ogni classe che ha partecipato al progetto ha eletto i suoi due 'peer educator', per un totale di 80 ragazzi provenienti da tutta la Campania.
Se nella prima giornata si è discusso principalmente del fenomeno bullismo, il secondo giorno i gruppi hanno lavorato insieme per capire quali soluzioni si possono mettere in atto per contrastarlo e migliorare la qualità della vita in classe. Terminata la full immersion, nei prossimi successivi i peer educator avranno il compito di trasmettere ai propri compagni ciò che avranno appreso. In tutto l'arco del progetto, i peer educator non saranno mai soli: saranno supervisionati da esperti psicologi della Seconda Università di Napoli e potranno restare in contatto tra loro attraverso un sito internet.
Le Scuole della 'Rete per la cultura dell'Anti-violenza e per l'Uguaglianza' sono: ITI Fermi (Napoli) (Scuola Polo),ITI Marie Curie (Napoli), LC Genovesi (Napoli), IPSEOA Rossi Doria (Avellino), IPSEOA Le Streghe (Benevento) ITIS Giordani (Caserta),ISIS Ferraris (Caserta), IPSEOA Virtuoso (Salerno).
(Wel/ Dire)