Prossime tappe l'apertura di 1.600 cantieri e 10.000 monitoraggi
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 18 mag. - "Sbloccati oggi 4 miliardi di risorse per nuove scuole, manutenzioni, efficientamento energetico e monitoraggio del patrimonio di 40mila edifici". Lo ha annunciato mercoledì 13 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, che ha spiegato: "La buona scuola è una scuola sicura. Non possono distaccarsi pezzi di soffitto o divampare incendi come accaduto nei giorni scorsi e a Empoli, mettendo a repentaglio la vita dei nostri ragazzi, degli insegnanti e del personale scolastico. Per questo il Governo Renzi ha avviato da subito, un anno fa, un'opera di interventi e monitoraggio su un patrimonio immobiliare affidato agli enti locali".
Il patrimonio edilizio scolastico, ha spiegato ancora Delrio, "manca spesso da anni, se non da decenni, di opere di manutenzione e riqualificazione. Un patrimonio che abbiamo contribuito a ricostruire liberando e aggiungendo risorse agli enti locali e su cui sta intervenendo la Struttura di missione per l'edilizia scolastica. Le prossime tappe prevedono 1.600 nuovi cantieri per le ristrutturazioni radicali, mentre altre 700 scuole saranno interessate da interventi per l'efficienza e la sicurezza degli impianti energetici".
Il ministro ha annunciato inoltre che, come Governo, "domani incontreremo al Mit le task force della scuola che stanno operando in Calabria, Sicilia e Campania, affiancando Comuni e Regioni per migliorare la qualità dell'edilizia scolastica nei territori più svantaggiati, perché la scuola sia un diritto reale per tutti".
Anche il ddl Buona scuola viene interessato da questi temi.
"E' questo il senso di un'attenzione particolare alla scuola come infrastruttura educativa che troviamo anche nel ddl Buona scuola e che vede impegnati vari ministeri, tra i quali il Mit- afferma Delrio- Il ddl prevede in ogni regione la realizzazione ex novo di scuole altamente innovative, con 300 milioni di euro, l'allargamento dell'Osservatorio dell'edilizia scolastica alle organizzazioni civiche. Vogliamo affrontare questa situazione di colpevole emergenza, che riguarda tutte le opere pubbliche perché la manutenzione è stata sempre messa all'ultimo posto: e così nel ddl c'è la diagnostica dei solai, partendo da 10.000 monitoraggi, opere che qualunque Paese normale dovrebbe aver previsto come ordinaria amministrazione e una Graduatoria unica e reale dell'edilizia scolastica".
"Ora come Governo, come amministrazioni dello Stato, delle Regioni, dei Comuni- ha concluso Delrio- affermiano che la prevenzione e la manutenzione nelle opere pubbliche sono una priorità assoluta per la salute dei cittadini".
(Wel/ Dire)