Realizzati da ragazzi pure segnali stradali artigianali
(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 1 giu. - Stanno per arrivare 'I giorni della Social Street", una serie di appuntamenti chiave del Progetto Well-Fare Tra mediazione e comunità, costruire il welfare locale per raccontare il nostro lavoro ai cittadini dei quartieri. Il primo appuntamento è stato presentato nei giorni scorsi, presso I.C. Belforte del Chienti, in via Belforte del Chienti 24 a San Basilio: 'La Social Street finisce la scuola... e si presenta al quartiere'.
Con l'occasione è stato presentato il film nato dal laboratorio 'San Basilio secondo me', diretto da Daniele Grasso, noto a tutti come Ciccio. "Rivedere a fine progetto tutto l'iter da un punto di vista che è interno ma anche esterno sarà molto interessante- ha commentato Stefania Cuozzo, operatrice del Progetto Well-Fare- Mi aspetto di essere sorpresa". Il laboratorio ha realizzato anche dei cartelli segnaletici creati dai ragazzi della Ie, aiutati dall'artigiano Stefano Faloci.
Sono quindi stati presentati anche i lavori finali del laboratorio @proposito di me, nel corso del quale gli studenti hanno creato delle narrazioni multimediali, e le tecnologie sono diventate così (pre)testo per raccontare di sé. E i anche i risultati del laboratorio Il rovescio e il diritto - Knit The Street, dedicato alle donne. L'incontro del 27 maggio sarà anche l'occasione di presentare al quartiere la Social Street di San Basilio.
"Riguardando e montando il materiale girato qui a San Basilio mi sono sorpreso- ha raccontato Daniele Grasso, aka Ciccio, il filmmaker che sta documentando il lavoro del laboratorio 'San Basilio secondo me' che è diventato un medio metraggio di 25 minuti- È stato anche per me un percorso di comprensione attraverso le immagini. Mentre ero in mezzo alle cose avevo difficoltà ad avere chiara la situazione. Tanto che avevo pensato a degli escamotage, dei pezzi di fiction, per dare un senso al girato. Invece non serviranno neppure: quello che esce è un film totalmente dinamico, attivo, esplicativo. Fa capire benissimo quello che abbiamo fatto". Il film è stato montato da Antonio Veneziano, detto Antoine.
Durante il laboratorio 'San Basilio secondo me, i ragazzi hanno realizzato dei segnali stradali artigianali - che richiamano la segnaletica stradale ufficiale - che chiedono ai cittadini di andare piano in macchina, perché lì vicino c'è la loro scuola, e di tenere pulito il parco, perché lì ci giocano anche loro. Il primo segnale è stato posizionato all'ingresso di via Belforte del Chienti, proprio nel punto dove gli automobilisti dovrebbero iniziare a rallentare per la presenza della scuola. E il secondo sul portone di uno degli ingressi del parco vicino alla scuola. "Abbiamo deciso di fare questi cartelli per migliorare il nostro quartiere- hanno detto Giordana e Claudia della IE- Quello a forma di triangolo serve a far andare piano le macchine, quello rotondo servirà per non far sporcare il parco. Nel primo abbiamo disegnato un bambino che va sullo skate e un altro con il cane, nell'altro dei bambini che giocano".
"Il laboratorio era stato pensato proprio in questo modo- spiega Stefania Cuozzo, operatrice del Progetto Well-Fare- La scoperta di San Basilio, la progettazione dei cartelli in classe, mentre la parte di realizzazione era stata pensata per essere fatta durante il pomeriggio, presso il centro di Frequenza 200, un po' per provare a motivare i ragazzi anche al di fuori dell'orario scolastico, un po' per richiamare altri ragazzi del quartiere a collaborare al progetto".
(Wel/ Dire)