"La cosa più importante è che ci siamo messi in ascolto"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 12 gen. - "Siamo solo all'inizio e c'è tanto da fare. Non manca, però, la voglia di lavorare, di mettersi in discussione, di pensare che ciò che immaginiamo di buono per il nostro Paese possa essere realizzato. E non siamo pazzi o visionari: sappiamo che da qualcosa bisogna pur cominciare". Con queste parole Davide Faraone commenta i suoi primi mesi da sottosegretario all'Istruzione e lancia una newsletter mensile, "Cambiamenti", attraverso la quale i cittadini potranno essere informati dell'azione e della programmazione delle attività riguardanti la riforma della scuola, dell'università e della ricerca.
"La cosa più importante- continua il sottosegretario- è che ci siamo messi in ascolto. La consultazione avviata dal governo Renzi per 'la buona scuola' è un chiaro segnale di un cambiamento di rotta: le riforme non possono essere calate dall'alto. Ma soprattutto- conclude Faraone- ci ha mosso la consapevolezza che la scuola è parte integrante della società e non può essere ripensata come elemento autoreferenziale. Non si può non tenere conto di chi opera ogni giorno per il futuro degli studenti e del Paese, ma la scuola non è una casa del Grande Fratello. Per questo abbiamo tirato fuori la scuola dalla palude del linguaggio tecnico/sindacale che capiscono solo gli addetti ai lavori e lo abbiamo portato tra i cittadini".
È proprio nell'ottica di un dialogo inclusivo e costante con i cittadini e con la società che il sottosegretario ha attivato questo nuovo canale di comunicazione.
(Wel/ Dire)