SCUOLA. La festa della scuola per l'anniversario di governo
Presenti tra gli altri Renzi, Giannini, Faraone e Puglisi
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 23 feb. - 'La scuola che cambia, cambia l'Italia'. Questo lo slogan e il titolo della festa che il Partito Democratico ha voluto organizzare in occasione dell'anniversario del governo Renzi. Una mattinata, quella di domenica a Roma, dedicata alla buona scuola che esiste e che ogni giorno nelle aule dimostra di saper fare la differenza nonostante le difficolta'. Un incontro con il quale si e' voluta ribadire la centralita' che la scuola riveste per la politica di governo e la societa'.
A condurre l'iniziativa due giovani studenti Beatrice e Lorenzo di Radio Kennedy, nata da un'esperienza di alternanza scuola lavoro che Diregiovani e Agenzia Dire hanno seguito e raccontato dall'inizio.
La 'carrellata' di interventi e testimonianze e' stata preceduta e intramezzata dalla musica della Juniorchestra di Santa Cecilia.
Ad aprire, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini che ha ammesso di essere "un po' emozionata perche' a giorni un decreto dara' corpo a questo lavoro intensissimo che abbiamo fatto al ministero, nelle commissioni, con le ragazze della settima come le chiamo io. Il primo anno di governo si e' concentrato anche e sopratutto sulla scuola. Abbiamo presentato un progetto educativo all'Italia per passare dalla scuola del '900 alla scuola del terzo millennio. La prima scelta del governo Renzi e' stata iniziare con un programma che ha messo al primo posto l'istruzione, e siamo molto orgogliosi di questa scelta politica, culturale e sociale".
Concluso l'intervento del ministro si sono alternati sul palco esperti, docenti, dirigenti scolastici e studenti che hanno portato le loro esperienze e hanno parlato di edilizia scolastica, di alternanza scuola lavoro, diritto allo studio, scuola digitale, eccellenze, inclusione e integrazione ma anche di legalita', musica e sport.
A concludere l'evento il saluto di Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd; di Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione e del presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Francesca Puglisi ha ricordato come in passato, "mentre nel resto d'Europa si investiva in istruzione, nel nostro Paese si tagliavano fondi in modo drammatico, oggi, dopo un anno di governo, festeggiamo il nostro impegno per la scuola. In questo 2015 possiamo farcela, potremo dire agli altri paesi di venire ad investire in Italia perche' troveranno ottimi lavoratori, stiamo investendo sulle teste ben fatte dei nostri figli. Ai ragazzi stiamo dicendo: studiate perche' a scuola potete trovare il vostro futuro".
Ma questo futuro va garantito a tutti- ha concluso Renzi- "abbiamo una scuola che forma ragazzi di ottimo livello, i nostri ragazzi escono preparati, abbiamo eccellenze in ogni campo ma la nostra scuola ha la contraddizione di perdere un sacco di ragazzi, che potrebbe mantenere con una migliore organizzazione e con una migliore offerta formativa".
(Wel/ Dire)
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