(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 14 dic. - "Oggi piu' che mai l'educazione finanziaria deve essere posta all'ordine del giorno per le nuove generazioni ma anche favorire l'informazione a tutti i livelli attraverso categorie produttive, associazioni consumatori e ordini professionali. Purtroppo attualmente nelle scuole Italiane l'educazione finanziaria e' facoltativa, pertanto ci deve essere un intervento per rendere questa disciplina obbligatoria su tutto il territorio nazionale. Attraverso il supporto e una collaborazione sinergica tra le principali Authorities Italiane si deve giungere ad una uniformita' strategica, volta ad incentivare una programmazione nazionale al fine di rendere questa disciplina accessibile a tutti gli studenti anche delle scuole primarie e non sono per quelle di secondo grado". Lo dice il presidente della commissione Finanze della Camera, Maurizio Bernardo, in merito all'introduzione nelle scuole di un programma per l'educazione finanziaria.
"Pertanto- aggiunge- e' fondamentale intervenire su piu' fronti, istituendo uno spazio didattico anche nella tv pubblica, cosi' come avviene per altre tematiche, in modo tale da incentivare e favorire l'informazione e l'educazione finanziaria a tutti. Importante sostenere le Regioni affinche' ci sia una partecipazione e una collaborazione diretta fra le autorita' competenti e le scuole attraverso l'aiuto dei docenti, protagonisti indiscussi di questa riforma. Punto cardine e' investire sui professori, attraverso programmi di formazione volti ad acquisire tutti gli strumenti e le tecniche idonee per poter insegnare la disciplina in questione, anche ed eventualmente ai piu' piccoli. - Conclude Bernardo - con il disegno di legge in materia dei consulenti finanziari approvato dalla Commissione Finanze della Camera, e' stato istituito un fondo presso la Consob per la tutela stragiudiziale degli investitori e risparmiatori, tra le cui finalita' vi e' proprio quella di destinare risorse anche ad interventi in materia di educazione finanziaria".
(Wel/ Dire)