(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 27 apr. - E' partita a Nola la terza edizione del 'Festival dei diritti dei ragazzi'. A promuoverlo è l'ufficio scuola della Diocesi di Nola con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali del Comune di Nola e la Cooperativa Sociale 'Irene '95' di Marigliano. Alla manifestazione, iniziata il 22 aprile, partecipano 21 scuole, 24 associazioni, un platea di 2mila ragazzi, esperti dei diritti per l'infanzia, operatori sociali, laboratori per educare al bene comune. I temi più importanti dell'edizione 2015 sono: l'organizzazione delle città in termini di spazi per il gioco e la socializzazione; le condizioni dell'edilizia scolastica; la mancata offerta di servizi per la prima infanzia; la persistente diffusione di maltrattamenti, abusi e violenze, soprattutto entro le mura domestiche e alla conseguente necessità di allontanare i bambini dalla propria famiglia. L'apertura dei lavori di mercoledì 22 aprile dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Gambardella, Presidente Cooperativa 'Irene '95', Virgilio Marone, direttore Ufficio Scuola Diocesi di Nola e Cinzia Trinchese, Assessore Istruzione e BB.CC. - Comune Nola, è stata affidata all'incontro con Vincenzo Spadafora, Garante Nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e Paolo Mancuso, Procuratore della Repubblica Tribunale di Nola; a moderare Antonio Corbo, editorialista de "La Repubblica".
Il programma mette al centro di questa terza edizione il dovere di superare autoreferenzialità e progettualità isolate, ai danni dei più piccoli. Sloga della manifestazione è "Fateci spazio !", una riflessione sulla necessità di uno spazio, non solo fisico, di cui necessitano le future generazioni. Le attività dedicate ai bambini e studenti, che prenderanno parte alla manifestazione, sono: laboratori espressivi, gioco e sport, mattinate al cinema e al teatro e convegni di approfondimento che animeranno la piazza Duomo di Nola; a queste attività saranno affiancate decine di eventi locali realizzati nelle sedi e nei comuni di ciascun organismo aderente.
(Wel/ Dire)