(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 27 apr. - C'e' di nuovo il Liceo Scientifico Antonelli di Novara sul gradino piu' alto del podio delle Olimpiadi delle Neuroscienze: Luca Ingaggiato, 3°anno al liceo novarese, e' risultato il migliore tra i 54 finalisti (3 per ognuna delle regioni partecipanti) che sabato 18 aprile si sono sfidati per la finale nazionale di Brescia. In palio una borsa di studio per volare a Cairns in Australia e rappresentare l'Italia alla International Brain Bee, la competizione internazionale che si svolgera' dal 20 al 26 agosto.
Novara e il Piemonte - dove la competizione e' organizzata dal NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell'Universita' di Torino - i migliori in neuroscienze per il secondo anno consecutivo. E fortissimi in particolare gli studenti allenati dalla prof.ssa Rita Trifoglio del Liceo Antonelli: proviene infatti dallo stesso liceo la giovanissima Anna Pan, campionessa nazionale 2104 e sesta alla finale internazionale di Washington.
La gara internazionale, promossa dalla DANA Foundation e dalle societa' di neuroscienze di tutto il mondo per suscitare l'interesse dei giovani allo studio della neurobiologia, e' stata ospitata per la prima volta nella sua fase finale dall'Universita' degli Studi di Brescia.
La prima edizione italiana si e' svolta nel 2010 con la partecipazione di 5 regioni: le edizioni successive hanno registrato un successo sempre maggiore, fino a coinvolgere quest'anno 144 scuole in tutte le regioni per un totale di 3800 studenti.
I ragazzi si sono cimentatati in prove a squadre e individuali: cruciverba, tavole anatomiche, quiz e prove di intuito. Novita' di quest'anno - per introdurre alle sfide e all'atmosfera della competizione internazionale - gli studenti hanno affrontato anche prove in inglese, cimentandosi a ipotizzare diagnosi di malattie neurologiche sulla base di filmati accompagnati da brevi presentazioni di casi clinici.
Grandissima la soddisfazione del prof. Alessandro Vercelli direttore del NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi di Orbassano che ha organizzato le selezioni regionali piemontesi: "Siamo davvero orgogliosi di questi ragazzi, per l'impegno e l'entusiasmo con cui affrontano queste gare. Il miglior risultato per noi e' trasmettere come la ricerca scientifica sia impegno e dedizione, ma soprattutto passione e curiosita'".
(Wel/ Dire)