(DIRE-Notiziario Scuola) Roma, 27 apr. - La cultura della sicurezza e della prevenzione entra direttamente nella scuola italiana grazie a Memory safe, iniziativa promossa da Indire in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, grazie a un investimento di 4 milioni di euro finanziato dal ministero del Lavoro. Il 24 aprile apre il bando di concorso che, dopo la valutazione di una commissione di esperti, prevede l'assegnazione di contributi (fino a un massimo di 100 mila euro ciascuno) agli istituti scolastici pubblici e legalmente riconosciuti di ogni ordine e grado per progetti relativi a due ambiti specifici: il primo riguarda la creazione e l'utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza; il secondo e' relativo alla progettazione e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
Per partecipare, gli istituti scolastici devono essere collegati a soggetti con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I progetti dovranno essere attuati entro il 30 giugno 2016 e in modo chiaro ed innovativo dovranno declinare nella didattica le tematiche della cultura della salute e della sicurezza.
"Sicurezza nelle scuole e forte sinergia tra queste e il mondo del lavoro: il progetto Memory safe va nella stessa direzione presa da questo governo con il ddl 'La buona scuola'- ha spiegato a Firenze il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone- Vogliamo che dalla scuola escano cittadini consapevoli, educati in ambienti sicuri e preparati al loro futuro. Perche', dal loro futuro dipende lo sviluppo del nostro Paese".
La vice-sindaco di Firenze con delega all'Educazione Cristina Giachi ha sottolineato l'importanza di un percorso di lungo periodo: "La cultura non si cambia da un giorno all'altro, ecco perche' e' importante partire dai piu' piccoli. L'attivazione di azioni coordinate con le scuole- ha proseguito- contribuira' ad educare le giovani generazioni sul tema della sicurezza ben prima della loro entrata nel mondo del lavoro".
Il direttore generale di Indire, Flaminio Galli, ha aggiunto: "E' uno sforzo concreto e lungimirante che comporta in prospettiva una riduzione degli incidenti sul lavoro grazie ad una crescita consapevole in materia di cultura della sicurezza che si sviluppa durante il ciclo di istruzione. Inoltre all'aggiornamento delle competenze dei docenti sul tema della prevenzione si accompagna un potenziale aumento delle assunzioni dei giovani neodiplomati da parte delle imprese". In prospettiva "con Memory safe- ha chiarito Galli- Indire diventa punto di riferimento in tema di sicurezza nel mondo dell'educazione, mettendo a sistema la gestione informatica dei progetti oltre a supportare le scuole con la partecipazione attiva di un gruppo di esperti".
(Wel/ Dire)