(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 22 set. - Mille ore in due anni (quarta e quinta superiore) dentro Enel. E' questo il cuore del programma di formazione in alternanza scuola-lavoro per studenti degli istituti tecnici ad indirizzo Tecnologico, messo a punto da Miur, ministero del Lavoro, Regioni, sindacati ed Enel, che ha preso vita all'Itis Meucci di Firenze. "Questo governo- sottolinea il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi, nel corso della visita alla scuola Meucci e alla sede toscana dell'Enel- vuole investire ed investire bene nel rapporto scuola-lavoro. Lo sta facendo con pratiche nuove come apprendistato, alternanza obbligatoria, un 'piano Marshall per i laboratori delle scuole'. Solo così potremo combattere la disoccupazione giovanile che, nel nostro Paese, ha raggiunto la percentuale drammatica del 44%".
Per quel che riguarda il progetto gli studenti firmano un contratto, studiano in aula e imparano in azienda. Passeranno in media una settimana al mese in azienda anche durante le vacanze. Un percorso "diverso, sicuramente più faticoso- spiega il sottosegretario- ma che darà loro competenze lavorative vere da spendere subito dopo la fine del quinto anno. Per quel che riguarda i numeri del progetto Enel-Meucci, su 150 posti disponibili, sono state 452 le domande presentate dai ragazzi. I giovani in quarta svolgeranno circa 650 ora direttamente in azienda e in quinta 350, per un totale di circa 1000 ore in due anni.
(Wel/ Dire)