(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 20 ott. - "Con le Associazioni studenteche é stato un incontro molto importante, mi hanno presentato un documento sintetico e documenti analitici con le proposte delle singole associazioni. Come ho detto a loro ci sono alcuni luoghi comuni che a mio parere devono superare, perché parlare di privatizzazione della scuola é parlare di qualcosa che non esiste". Così il ministro dell'istruzione, Stefania Giannini commenta l'incontro con le associazioni studentesche. "Abbiamo parlato anche delle risorse perché 1 miliardo per il 2015 e 2 miliardi per il biennio a seguire per la scuola soni un fatto straordinario - ha aggiunto Giannini - Serviranno per la trasformazione e il miglioramento di questo progetto educativo". Continuando a raccontare l'incontro Giannini ha rassicurato gli studenti sul metodo della consultazione, criticato da alcuni di loro: "ho fatto notare che la buona scuola che uscirà dalla consultazione - ha detto il ministro - non sarà esattamente la buona scuola che è entrata, é un ascolto vero e un accoglimento delle proposte e delle critiche". Che verranno accolte nella misura in cui non vadano ad intaccare la base del programma che il ministro descrive attraverso l'immagine della "competizione in ordinata e l'inclusione in ascissa". "Il modello che vogliamo portare - ha spiegato - é una scuola che entra in competizione con se stessa, che si pone obiettivi di miglioramento della qualità a livello individuale e collettivo e che al contempo potenzia l'inclusivitß".
(Wel/ Dire)