(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 31 mar. - Dal 30 marzo al 6 aprile una delegazione di 19 studenti stranieri sarà ospite presso le famiglie e le scuole superiori del territorio laziale per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Roma. Una settimana molto ambita tra gli studenti in Italia, incentrata sulla visita della Capitale e sui mezzi d'informazione che vi hanno sede, in particolare in occasione dei 60 anni della Rai.
Sono 19 tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si tratta di: Marie dalla Groenlandia a Catania, Anna dalla Russia all'Ogliastra, Tova Diana dalla Germania a Treviso, Sofia dalla Finlandia a Caltagirone, Jade dal Messico a Treviso, Ko dal Giappone a Patti, Artem dalla Germania a Bari, Nathan dagli USA a Lanusei-Tortolì, Yaxuan dalla Cina a Lecce, Marta dalla Croazia a Matera, Farhana dall'Indonesia a Palermo, Moeko dal Giappone a Sciacca, Carmina dal Messico alla zona di Carbonia-Iglesias, Kun dalla Cina a Pesaro Urbino, Nathan Alexander dagli USA a Verona, Sebastian dalla Bolivia a Palermo, Mona dalla Thailandia a Siracusa, Dennise dagli USA a Torino e Aoife dal Canada a Milano.
Ad accompagnarli saranno degli chaperon molto speciali, nove studenti stranieri che da settembre stanno vivendo a studiando a Roma: Nagy dall'Egitto, Bunthita dalla Thailandia, Teresa dal Messico, Javiera dal Cile, Nicholas dal Paraguay, Emilia dalla Rep.Dominicana, Chin dalla Thailandia, Beste dalla Turchia e Jaqueline dalla Cina.
Giusto il tempo di arrivare a Roma e i ragazzi, assieme ai volontari di Intercultura, avranno modo di conoscere le famiglie che li ospiteranno per una settimana. Il contesto: la splendida mostra al Vittoriano sulla storia della Rai che chiude proprio quel giorno. Tutto questo per prepararli a un'esperienza molto particolare: un'intera mattinata alla scoperta di dove nascono le notizie, grazie a una visita guidata di Saxa Rubra e alla partecipazione degli studenti a un paio di trasmissioni che saranno loro dedicate. La visita terminerà nel pomeriggio nella sartoria della Rai, per avere un asseggio di tempi recenti e lontani della nostra storia televisiva. Venerdì 4 aprile sarà invece turno della visita presso la sede dell'Ansa per concludere il viaggio alla scoperta delle notizie.
Martedì 2, giovedì 4 e sabato 6 aprile, gli adolescenti stranieri di Intercultura incontreranno i loro coetanei italiani a scuola per confrontarsi sui temi relativi all'educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione e natura legati a Roma e alla sua storia. Numerosi gli istituti che collaboreranno con i volontari di Intercultura e che ospiteranon i ragazzi in visita: il Liceo Scientifico Morgagni, il Liceo Classico Socrate, il Liceo scientifico Labriola, l'Istituto tecnico Toscanelli, il Liceo Classico Plauto.
Il programma prevede naturalmente numerose visite approfondite della Capitale, tappe imprescindibili per ogni straniero che si avventuri in territorio italico. Tra gli apphntamenti più attesi, la partecipazione all'udienza pubblica del Papa, organizzata per la mattina di mercoledì 3 aprile; non mancheranon i classici giri tra Colosseo, Campo dei Fiori, P.zza del Popolo, Via del Corso, Via Condotti, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Pantheon, Piazza Navona.
Questo progetto rientra nell'ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari dei tre centri locali di Roma dell'Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all'educazione alla mondialità inviando all'estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi "incontri che cambiano il mondo" saranno le famiglie della Capitale che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po' della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un'esperienza nuova e stimolante, l'elemento principale di arricchimento di questi giorni all'insegna dell'interculturalità, senza il filtro degli stereotipi. Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza anche a Roma Infatti i volontari locali sono anche quest'anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.
Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura nei tre Centri locali di Roma è possibile contattare i Responsabili dei programmi di ospitalità Silvia Catald (silvia31cataldi@gmail.com) per l'area di Roma Ovest, Alessandra Marsico (marzmar94@gmail.com) per Roma Sud ed Edoardo Schisano (esoardo.schisano@libero.it) per Roma Est, oppure visitare il sito dell'Associazione, all'indirizzo www.intercultura.it Dal 30 marzo al 6 aprile, invece, un'atra delegazione, questa volta di tre studenti stranieri, sarà ospite presso le famiglie e le scuole superiori del territorio laziale per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura dei Castelli Romani.
Sono tre tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si tratta di: Larissa dal Paraguay a Rovigo, Alejandra dalla Bolivia a Caltanissetta e Xinzhi dalla Cina ad Oristano.
Ad accompagnarli saranno degli chaperon molto speciali, i 4 studenti stranieri che da settembre stanno vivendo a studiando nell'area dei Castelli Romani, reduci anche loro da una settimana alla scoperta di altre parti d'Italia: Cuiyi dalla Cina, Mayuri dall'India, Selena dal Paraguay e Kuppi dalla Thailandia.
Giusto il tempo di arrivare domenica a Roma, e subito gita al Lago di Albano e a Castel Gandolfo insieme ai volontari e alle famiglie che ospiteranno i tre ragazzi per questa settimana. Le scuole coinvolte in questa settimana di scambio sono il liceo Villa Sora dei Padri Salesiani di Frascati dove andranno ospiti Larissa e Xinzhi e il Liceo Scientifico Statale Vito Volterra di Ciampino che ospiterà Alejandra. Gli studenti avranno modo di presentarsi e, con l'aiuto dei dei volontari di Intercultura, confrontarsi assieme ai propri coetanei italiani sui temi relativi all'educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione e natura legati all'area dei Castelli Romani e alla sua storia. Il programma prevede naturalmente visite approfondite dell'area, tappe imprescindibili per ogni straniero che si avventuri in territorio italico: da ben tre gite a Roma, tra cui è prevista, nella mattina di mercoledì 2 aprile la partecipazione all'udienza pubblica del Papa, alla visita di Frascati.
Questa intensa settimana terminerà sabato 5 aprile quando avranno l ppossibilità di imparare i rudimenti del tiro con l'arco grazie agli Arceri del Falco di Ciampino che ospiteranno i ragazzi, le famiglie ospitanti e i volontari per un pic-nic.
Questo progetto rientra nell'ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari dei Castelli Romani dell'Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all'educazione alla mondialità inviando all'estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi "incontri che cambiano il mondo" saranno le famiglie dei Castelli Romani che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po' della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un'esperienza nuova e stimolante, l'elemento principale di arricchimento di questi giorni all'insegna dell'interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.
(Wel/ Dire)