SCUOLA. Giannini: Edilizia è la base, uscire da clima emergenza
10mila interventi previsti, ma necessità non si esaurisce qui
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 31 mar. - Gli interventi sull'edilizia scolastica sono "la base", bisogna, secondo il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, intervenuta a La Telefonata su Canale5, "uscire dal clima di emergenza".
Il ministro ha sottolineato, infatti, che "gli edifici sono la base, un paese avanzato non può permettersi di mandare i bambini nelle scuole in condizione di scarsa sicurezza. I soldi ci sono, sono ricavati dallo svincolo del patto di stabilità con i Comuni e ci sono anche perché il ministero dell'Istruzione ha dei fondi destinati all'edilizia. Se partiranno presto le opere di ristrutturazione? È stata costituita una unità di missione per gestire 10mila interventi in tutta Italia, nei prossimi due mesi daremo tempi precisi. L'idea è quella di arrivare alla cantierabilità dei progetti a giugno e di poter avere durante l'estate interventi in corso". Quindi a settembre gli alunni entreranno in aula e troveranno qualcosa di nuovo "su questi interventi, che non esauriscono quello di cui c'è bisogno ma sono una bella base partenza".
Per il ministro, però, "la vera novità è aver parlato di istruzione subito e averla messa subito al centro dell'agenda politica, non è un fatto scontato". Ma, ribadisce Giannini, "bisogna andare 'oltre' i muri, occuparsi di chi sta dentro le classi, le aule, dalla scuola dell'infanzia fino all'università. Ma questo è un lavoro più mio. In questi giorni ci stiamo occupando soprattutto di un cambio di metodo, cercare di uscire dal clima di emergenza a cui questo ministero costringe tutti i ministri che sono chiamati a questo importante compito".
(Wel/ Dire)
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