(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 mar. - La messa in sicurezza degli edifici scolastici "è la bandiera di questo Governo. Ma non è la sola. È l'intero sistema dell'istruzione al centro". Così il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, alla presentazione del progetto 'A scuola si cresce sicuri' al Miur.
"Un Paese avanzato non può permettersi il 40% degli edifici scolastici non completamente a norma", commenta il ministro. Gli interventi per la riqualificazione degli edifici hanno bisogno di fondi che "ci sono già, che esistono già nelle casse dei Comuni, ma che sono vincolati dal Patto di stabilità. L'obiettivo è svincolarli. Oltre a questi soldi-prosegue Giannini- ci sono anche 800/900 milioni di euro accantonati dal ministero. Gli interventi saranno molto significativi", assicura. A chi le chiede i tempi entro cui inizieranno i lavori Giannini risponde con "quello che mi sembra già il motto del Governo Renzi: presto e bene".
Intanto annuncia una collaborazione con il ministero del Lavoro per impiegare risorse umane per sistemare gli edifici, e grazie a cui "Avremo sicuramente scuole più sicure e più belle. C'è voglia di riscoprire la scuola come polmone del Paese", sostiene. Intanto, la mira che si pone come nuovo vertice di Viale Trastevere è quella di "non avere più emergenze. Vorrei evitare che ogni mattina ci fosse una bomba da disinnescare".
(Wel/ Dire)