Test Besta finisce bene: 28 alunni su 33 sanno italiano l2
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 19 mag. - Quando mancano pochi giorni alla fine dell'anno scolastico, Emilio Porcaro, dirigente dell'istituto comprensivo 10 (che include le medie Besta), prova a tracciare un primo bilancio di quello che definisce "programma di apprendimento della lingua italiana", quello che venne etichettato come 'classe ponte' (ma anche 'classe ghetto'), una prima media composta solo di stranieri.
L'occasione è la presentazione del 'Protocollo per l'accoglienza e l'inclusione degli alunni stranieri nelle scuole del primo ciclo di Bologna': "Abbiamo lavorato con 33 ragazzini: di questi, solo cinque non hanno raggiunto il livello 2 di lingua italiana. Il motivo è semplice: sono arrivati tra febbraio e marzo. Tutti gli altri, a settembre saranno inseriti nelle classi di riferimento adeguate. Per quei cinque valuteremo la soluzione migliore: non va esclusa la possibilità che, dopo corsi intensivi estivi, anche loro possano essere accolti da una classe 'normale'". Esperienza promossa, insomma. Da ripetere? "Vedremo, anche in base alle necessità".
Il parere tecnico intermedio dell'ispettore "che ha esaminato la struttura approva la scelta: ha elogiato la flessibilità della struttura, la presenza di ragazzi italiani nelle attività dedicate ai non italofoni per favorire l'inserimento e l'aiuto degli alunni stranieri ai nuovi arrivati- aggiunge Stefano Versari, vicedirettore dell'Ufficio scolastico regionale- una cosa non va dimenticata: la situazione è particolarmente complessa perché va studiato sia l'italiano base, per comunicare, sia l'italiano come lingua studio, per capire le lezioni degli insegnanti, in modo da favorire non solo l'integrazione sociale, ma anche quella didattica e fare in modo che gli alunni stranieri possano seguire i programmi delle varie materie con lo stesso livello di comprensione, e avanzamento delle conoscenze e competenze, dei colleghi italiani". (Dires - Redattore Sociale) (Wel/ Dire)