(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 5 mag. - 'Un tablet per ogni banco a scuola? Ci vorrà del tempo, ma credo che ci si arriverà, probabilmente in 5-6 anni'. Così il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini al programma di Radio2 'Un giorno da pecora', condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro.
"Stiamo cercando di aiutare la scuola a fare quel salto negli strumenti", ha spiegato la Gianni, aggiungendo che "la base culturale è solida e questo è un processo che in Italia deve essere ancora completato". In che senso? "Ci sono Regioni che hanno messo in atto buone pratiche, si tratta di una realtà diffusa in cui si sono fatte scelte importanti di investimento e fiducia verso le scuole". Tornando sui tablet, lei pensa che servano in ogni tipo di scuola? "E' utile a certi livelli di scolarità, ma i bambini della scuola primaria possono usare molti strumenti, è meglio che li alternino". Cosa ne pensa dell'uso del telefonino in classe? "Non si può usare- ha detto il ministro-. Il telefonino, se usato con parsimonia, ci collega col mondo, ma non va usato in classe". Secondo lei andrebbe consegnato prima delle lezioni? "Consegnarlo prima della lezione è una censura del comportamento, la scuola deve educare lo studente a far sì che si accorga che in quel momento il telefonino non si usa", ha concluso la Giannini a 'Un Giorno da Pecora'.
(Wel/ Dire)