Dopo segnalazione su rimborsi spese verifica su convenzioni
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 13 gen. - I "nonni vigili" dell'Auser di Parma mettono nei guai l'associazione regionale. La Regione ha infatti deciso di effettuare una verifica sulle convenzioni stipulate dall'Auser sul territorio regionale per il servizio di vigilanza davanti alle scuole, non escludendo l'estromissione dal registro regionale delle associazioni di volontariato della realta' vicina alla Cgil. L'ente di viale Aldo Moro lo ha reso noto in una lettera inviata al Comune di Parma (protocollata l'11 novembre del 2013) in risposta ad alcuni chiarimenti sulla legge regionale sul volontariato, la numero 12 del 2005, sollecitati dall'amministrazione comunale.
Il Comune di Parma infatti ha deciso, per ora unico in regione, di non sottoscrivere la convenzione proposta dall'associazione, ritenendola non conforme alla normativa vigente. A segnalare i primi dubbi era stata a settembre l'ex comandante dei vigili urbani Patrizia Verrusio. In particolare, spiega oggi l'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa, l'Auser avrebbe presentato richiesta di rimborso per spese difficilmente riconducibili al servizio di vigilanza dei "nonni vigili", effettuato davanti agli ingressi delle scuole. Tra le voci compaiono ad esempio rimborsi per "spesa al supermercato, lavanderie, parrucchiere, e capi di abbigliamento". Da qui, poiché la convenzione proposta dall'Auser é la stessa in tutti i Comuni, dopo la segnalazione di Parma, la Regione ha deciso di vederci chiaro.
Il caso, preannuncia l'assessore Casa, sara' inoltre oggetto di una interrrogazione del consigliere regionale del Movimento 5 stelle Andrea De Franceschi. "Vorremmo chiarire ai cittadini- spiega Casa- che non é l'amministrazione a dire che la convenzione non é legittima, ma la Regione". Per questo, aggiunge Casa, "anche se siamo consapevoli che le attivita' svolte vanno a integrare il reddito di pensionati in difficolta', non siamo disposti a firmare atti illegittimi: la Guardia di Finanza e la Corte dei Conti li abbiamo avuti abbastanza qui dentro".
Aggiunge Nicoletta Paci, vicesindaco con delega all'Associazionismo: "Riconosciamo il valore notevole e indispensabile del lavoro svolto dall'Auser, ma la legge regionale sul volontariato stabilisce parametri specifici a cui ci si deve attenere. Ci sono stati molti incontri, ma purtroppo non si e' arrivati ad una soluzione positiva. Comunque faremo dei bandi a cui anche l'Auser potra' partecipare, e ribadiamo la volonta' dell'amministrazione di mantenere un buon rapporto con l'associazione".
A Parma quindi, il servizio di vigilanza davanti alle scuole- ora espletato dai vigili urbani- sara' affidato tramite un avviso pubblico, e lo stesso avverra' per la gestione dei musei e delle biblioteche. Anche se in questo campo, sottolinea l'assessore alla Cultura Maria Laura Ferraris, "non ci sono state scorrettezze, ma procederemo ad una riorganizzazione per sanare almeno 15 anni di trascuratezze". I volontari Auser manterranno invece in carico per tutto il 2014 il servizio di trasporto dei disabili (per cui é previsto un rimborso di 30 mila euro all'anno) e di assistenza sugli scuolabus (che impiega 23 persone con un rimborso di poco superiore ai 40 mila euro).
(Wel/ Dire)