3.000 bambini e ragazzi in 7 matinee dal 19 al 28 febbraio
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 feb. - I 'Piccoli per caso' tornano sulle scene dal 18 febbraio al 2 marzo con uno spettacolo, Pinocchio di Collodi, che ha già fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Ghione di Roma. Andranno infatti a vederlo gli studenti di 30 istituti romani, dalla materna al liceo, per un totale di quasi 3.000 bambini e ragazzi in sala, oltre gli insegnanti.
Quale segreto si cela dietro questo grande successo? I 'Piccoli per caso' sono la prima compagnia teatrale italiana formata da bambini e ragazzi tra i 7 e i 17 anni. Nati nel 2010 con lo spettacolo 'Cuore di Neve', commovente e delicato, hanno subito conquistato pubblico e critica. Un successo poi continuato nelle stagioni successive con oltre 15.000 spettatori.
I giovani attori ritornano adesso con la favola di Collodi sulle vicende di un burattino e della sua vita strampalata, in una girandola di personaggi buffi ed emozionanti: Geppetto, Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, lo scapestrato Lucignolo, la dolce Fatina e il saggio e pungente Grillo Parlanteà e poi scontri, bugie che vengono a galla, colpi di scena, fughe improvvise e amori segreti. Ma il Pinocchio dei Piccoli per Caso è molto di più: "E' una rilettura moderna dell'opera, una scatola bianca, dove proiezioni e giochi di luce trascinano lo spettatore in un vortice di emozioni- spiegano i registi Guido Governale e Veruska Rossi- e dove si ride con il protagonista e con lui ci si emoziona. Perché Pinocchio è lo specchio dell'anima di grandi e bambini, perché tutti noi, in fondo, siamo dei Pinocchi e prima o poi, magari a teatro, lo scopriremo".
Nel cast, oltre ai 26 piccoli protagonisti, c'è la partecipazione straordinaria di Giorgio Albertazzi nei panni di un Mangiafuoco d'eccezione video-presente. Saranno inoltre in scena anche Pino Ammendola e Simone Destrero, con due cast che si alterneranno tra gli spettacoli serali e le 7 matinée destinate alle scuole, da martedì 19 a venerdì 28 febbraio dalle ore 11 al teatro romano di via delle Fornaci 37.
(Wel/ Dire)