(DIRE - Notiziario Scuola) Bologna, 28 ott. - Un "dossier edilizia scolastica" che, attraverso schede sintetiche, fornisce planimetrie, fotografie ed informazioni sullo stato delle scuole superiori di Bologna e sugli interventi realizzate nel corso degli anni. E' lo strumento con cui la Provincia ha deciso di arricchire la guida on line "La scuola che voglio". A spiegarlo in commissione e' Simone Stella, dirigente del servizio Edilizia scolastica di Palazzo Malvezzi, presentando il Piano di utilizzo degli edifici scolastici 2013-2014.
Il Piano deve confrontarsi innanzitutto con un continuo aumento complessivo degli iscritti: 38.643 nel 2013 (886 in piu' rispetto all'anno precedente), 39.638 nel 2014 (996 in piu'). Nel 2013-2014, sono 8.572 gli iscritti alle classi prime: +6% rispetto al 2012-2013, che aveva fatto registrare un -1,2% (221 in piu' nei licei, 211 in piu' negli istituti professonali e 58 in piu' in quelli tecnici). A Bologna citta', si legge sempre nel report della Provincia, si concentrano il 55% degli studenti ed il 41% degli edifici. L'andamento delle iscrizioni registrato quest'anno "ci ha portato ad affinare ancora di piu' questo strumento di pianificazione", sottolinea l'assessore provinciale all'Istruzione, Giuseppe De Biasi, individuando "soluzioni alternative soprattutto all'affollamento degli istituti cittadini". Si e' svolto dunque "un lavoro di rete con le scuole- aggiunge l'assessore- per far si' che vengano utilizzati al meglio gli edifici che hanno disponibilita' e non vengano affollati quelli in difficolta'". Percorsi che "richiedono un'integrazione elevatissima tra materie e competenze diverse", rimarca l'assessore ai Lavori pubblici, Maria Bernardetta Chiusoli: "Ci troviamo di fronte ad una situazione molto difficile, ma cerchiamo di mantenere questa visione".
Tra gli interventi predisposti nel Piano, c'e' ancora da far fronte ai danni causati dal sisma: si prevedono lavori al Malpighi di Crevalcore (12 mesi e due milioni di euro) e alla sede del Giordano Bruno a Molinella (nove mesi e 520.000 euro). Risultano saturi, intanto, sia l'Archimede di San Giovanni in Persiceto che lo Scappi di Casalecchio. Si registra un "forte incremento" degli iscritti anche al Copernico, che va tenuto sotto controllo dal prossimo anno per evitarne la saturazione. In aumento le presenze del Galvani, con conseguente trasferimento della succursale da viale Vicini a via Don Minzoni: soluzione che potrebbe trovare continuita' nel tempo, si legge nel Piano di Palazzo Malvezzi.
Al contrario, si rileva una "forte contrazione" delle iscrizioni alla sede di Monghidoro del Manfredi-Tanari: ci sono solo due classi e per la Provincia va avviata una riflessione sulla permanenza del plesso. Infine, per De Biasi va registrata una "bella novita'" sul fronte della formazione per gli adulti. I Cpia partiranno infatti nel 2014-2015 ma a Bologna, gia' da quest'anno, e' attivo uno dei nove progetti sperimentali predisposti a livello nazionale. A differenza dell'ipotesi originaria, il Cpia di Bologna non verra' ospitato in via don Minzoni ma in viale Vicini, negli ambienti lasciati liberi dalla succursale del Galvani.
(Wel/ Dire)