Innovazione della scuola passa da trasformazione ambienti
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 28 ott. - Tutti in classe, l'aula diventa 3.0. Tra lavagna interattiva, laptop e tablet che si integrano con i libri e i quaderni, la cattedra scompare e le pareti diventano a geometria variabile. Con i banchi 'scomponibili' per favorire i gruppi di lavoro. Il processo di innovazione della scuola passa attraverso la trasformazione dei suoi ambienti e l'Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, studia come ripensare l'architettura scolastica per sfruttare a pieno le potenzialita' comunicative, didattiche e sociali offerte dall'innovazione tecnologica. Il tutto grazie a uno dei suoi progetti di ricerca, 'Quando lo spazio insegna'.
Nell'aula del futuro, infatti, tecnologie digitali e arredi si 'muovono' in sinergia per favorire la collaborazione fra studenti e migliorare la qualita' degli apprendimenti. La didattica diventa piu' collaborativa e coinvolgente. Gli spazi fisici si integrano con quelli virtuali. Gli ambienti si riconfigurano per creare uno spazio dove aree didattiche, laboratoriali e di socializzazione si integrano tra loro.
L'Aula 3.0 e' stata inaugurata ad Ancona presso l'Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa, ed e' l'occasione per mostrare come e' progettata l'aula del terzo millennio, in questo caso interamente costruita con materiali ecostenibili.
(Wel/ Dire)