"Certamente si puo' fare di piu' per diritto studio ed edilizia"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 18 nov. - "In questi giorni sono in Cina per una visita istituzionale, ma ovviamente guardo con attenzione a quanto accade in Italia e comprendo le ragioni di chi chiede pacificamente piu' risorse per l'istruzione. Sono la prima a dire, non da ora, che l'Italia spende ancora troppo poco per questo settore, cruciale per il futuro delle giovani generazioni e di tutto il nostro Paese. Ma rivendico il fatto che questo governo e' stato il primo, dopo anni di tagli e di sacrifici, ad invertire la rotta con i 450 milioni a regime del decreto 'L'istruzione riparte', approvato definitivamente solo pochi giorni fa". Lo ha scritto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, sul suo profilo facebook.
"In quel decreto, ad esempio, ci sono 100 milioni per il diritto allo studio universitario, 15 per il welfare studentesco, 15 per la connettivita' wifi. Ci sono risorse per la formazione degli insegnanti, per l'orientamento, un piano per l'assunzione di piu' di 26mila insegnanti di sostegno- si legge nel post- Certamente si puo' fare di piu', per il diritto allo studio, per l'edilizia scolastica, per combattere contro la dispersione. Sono le mie priorita', l'ho detto fin dall'inizio del mio mandato e continuero' a ribadirlo e a chiedere con forza piu' attenzione e piu' investimenti".
Quando il ministro si e' insediata ha voluto subito "incontrare gli studenti e lo faro' presto di nuovo, per ascoltarli e rispondere alle loro domande, cosi' come ho fatto con i giovani medici, recependo la loro proposta di modificare il concorso di accesso ai corsi di specializzazione rendendolo nazionale. Proprio per questo ho convocato il Consiglio nazionale degli studenti universitari per le prossime settimane, per ascoltare le loro proposte. L'ho sempre fatto e intendo continuare perche' sono convinta che il dialogo e la condivisione siano sempre la scelta migliore".
(Wel/ Dire)