Dei 3mila ragazzi coinvolti dall'indagine il 5% ammette rapporti
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 18 nov. - Il portale specializzato Skuola.net ha indagato sul fenomeno delle baby prostitute intervistando online oltre 3mila studenti di medie e superiori. Il 15% afferma che il fenomeno e' presente nella sua scuola. Il 5% dichiara di aver avuto anche rapporti sessuali di questo tipo. E non mancano coloro a cui piacerebbe provare.
Sulla scia delle notizie di cronaca degli ultimi giorni , dalle quali stanno emergendo storie di prostituzione minorile tra i banchi di scuola, il portale specializzato Skuola.net ha chiesto agli studenti quale fosse la loro percezione del fenomeno. Ne e' emerso che, dei 3mila ragazzi che hanno partecipato all'indagine, il 15% denuncia casi di baby squillo nel suo istituto. Di questi, circa il 30% ha addirittura avuto rapporti sessuali con loro.
Secondo gli intervistati, i media non stanno ingigantendo il fenomeno: per circa 1 studente su 4, le studentesse che si prostituiscono a scuola sono davvero cosi' tante come dicono tv, giornali e web. E questo vale sia che osservino i risultati della ricerca in termini percentuali che in termini assoluti.
Infatti sono oltre 500 gli studenti che hanno confessato al portale Skuola.net di avere delle baby squillo nella loro scuola. Addirittura il 60% di questi ultimi afferma che non si tratta di casi isolati e che ci sia piu' di una studentessa a vendere il suo corpo in cambio di soldi, ricariche e abbigliamento.
Il 46% degli intervistati totali invece non si pronuncia sul fenomeno: nel suo istituto non esiste, e se esiste lui non ne e' a conoscenza. Mentre il 40% circa del campione afferma con certezza che nella propria scuola queste cose non accadono.
Sicuramente deve destare attenzione che di quel 15% di studenti che sa delle baby squillo fra i banchi della sua scuola, il 30% dichiara di aver avuto rapporti sessuali con loro, cosi' divisi: Il 25% piu' di una volta, mentre il 5% solamente una. Il fenomeno non scandalizza i ragazzi, tanto che ad essi si aggiunge un ulteriore 10% che, pur non avendo mai avuto nessun rapporto sessuale con una baby squillo della propria scuola, gli piacerebbe provare.
In merito all'attenzione dei media sul fenomeno, poco meno della meta' degli studenti non sa esprimersi. La restante meta' invece si divide in egual maniera tra chi pensa che i media stiano trattando correttamente la questione date le proporzioni del fenomeno e chi invece ritiene che si stia esagerando.
(Wel/ Dire)