(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 18 nov. - "Alla fine dei conti ci sono 150 milioni subito, poi 300 tramite l'Inail e, infine, 800 milioni contenuti nel decreto scuola con la possibilita', per le Regioni, di accendere mutui a carico dello Stato al di fuori del patto di stabilita'. Siamo oltre il miliardo. Direi che e' un passo avanti per l'edilizia scolastica". Cosi' Gianluca Galletti, sottosegretario all'Istruzione, in una intervista a QN commenta gli interventi per rimettere in sesto gli istituti italiani.
Il ministro ha firmato il decreto che assegna alle Regioni i primi 150 milioni previsti dal decreto del Fare. Riguarderanno interventi urgenti per la messa in sicurezza delle scuole e la loro riqualificazione, soprattutto per gli istituti dove e' presente l'amianto.
I 150 milioni "sono spendibili nel tempo piu' breve possibile: le Regioni hanno gia' presentato al Miur una graduatoria di interventi immediatamente cantierabili. Le Regioni, a loro volta, avevano raccolto le segnalazioni dei Comuni. Entro febbraio prossimo dovranno essere chiuse le gare di appalto. Inoltre, ai sindaci vengono affidati poteri straordinari equiparabili a quelli previsti per le calamita' naturali". Per quanto riguarda le priorita' di intervento, "la decisione spetta alle Regioni. A loro sono assegnati i fondi in base al numero delle scuole presenti sul territorio e al loro stato di vetusta'. Le Regioni decidono quindi la divisione tra i Comuni, e le priorita'".
Un po' di numeri: "Alle Regioni sono arrivate, dagli enti locali, 3.302 richieste di intervento di cui 2.515 ammissibili al finanziamento- spiega Galletti- I 150 milioni permettono di avviare 692 interventi, ossia il 27,5% del totale di quelli ammissibili. Tra questi, 202 per l'amianto. Poi arriveranno, nel 2014-2016, altri 300 milioni destinati, tramite l'Inail, sempre all'edilizia scolastica".
(Wel/ Dire)