(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 11 nov. - Giorgio Rembado, Presidente ANP - Associazione Nazionale dirigenti e alte professionalita' della scuola, ci parla del valore del progetto "Mattinate FAI per le scuole, una visita a misura di studente", convinto dell'importanza di uscite didattiche economicamente sostenibili e culturalmente pregnanti alla scoperta dei tesori del nostro Paese.
"Per chi conserva nella memoria la scuola tradizionale, lo spazio dell'apprendere coincide con quello dell'aula, spesso disadorna, sostanzialmente uniforme, povera di arredi, priva di supporti tecnologici, in una parola arida di stimoli e grigia. Per lo stato di conservazione dei nostri edifici scolastici e' ancora questo prevalentemente il luogo in cui alunni e docenti condividono l'esperienza dell'insegnamento/apprendimento. In tanti paesi nel resto del mondo non e' piu' cosi'. La casistica e' ampia e va dall'esperienza di chi ha privilegiato aule diversamente attrezzate a seconda delle discipline, ciascuna dotata dei propri sussidi didattici, in cui si alternano le classi, a quella - piu' recente - di chi utilizza spazi aperti e ampiamente flessibili a seconda dell'attivita' dei gruppi o dei singoli. Al di la' dello stato degli edifici pero' vale per tutti il principio che la scuola non debba essere un recinto separato dal resto del mondo e che anzi sia la sede in cui i giovani si preparano ad entrare a far parte a pieno titolo della societa'. Cio' e' sicuramente favorito da una formazione che avvenga a stretto contatto con le istituzioni, con le aziende, ma a maggior ragione - soprattutto in Italia - nel rapporto diretto con i monumenti artistici e con le bellezze paesaggistiche. Perche' e' importante delle cose fare diretta esperienza, viverle e non solo averne una conoscenza mediata e teorica. Alla luce di queste rapide considerazioni, la proposta delle Mattinate FAI per le scuole, una visita a misura di studente (18-22 novembre 2013), in cui il Fondo Ambiente Italiano apre eccezionalmente luoghi di interesse storico-artistico di alcune citta' d'Italia,á mettendoli a disposizione degli studenti, appare particolarmente rispondente alle necessita' della scuola. E per di piu' risponde anche alle criticita' economiche delle famiglie e delle scuole - visto che le visite sono ad ingresso libero - con un indubbio contenimento dei costi in una fase di limitatezza di risorse che renderebbe difficilmente sostenibili viaggi di istruzione di piu' lunga durata".
(Wel/ Dire)