Ass. Dasud: Grande vittoria per antimafia e diritto istruzione
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 4 nov. - "Una grande vittoria per l'antimafia, per il diritto allo studio e per l'associazione daSud". Commenta cosi' l'associazione daSud il fatto che la Camera - in occasione della discussione sul decreto Scuola - ha approvato un emendamento a firma della deputata di Sel, gia' portavoce di daSud, Celeste Costantino, che rivoluziona la gestione delle somme confiscate alle mafie o frutto della vendita dei beni confiscati. Prevedendo che una parte di queste somme, pari al 3%, venga usata per finanziare il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio. Si tratta di milioni di euro. Fino a oggi, invece, tutto il denaro proveniente dalla lotta alle mafie e' stato destinato al Fondo unico della Giustizia.
"L'approvazione alla Camera- commenta Costantino- rappresenta una grande vittoria per l'antimafia, che tiene insieme due punti qualificanti dell'azione politica: il contrasto ai clan e il diritto allo studio. Abbiamo raccolto la proposta elaborata dall'associazione antimafie daSud, condivisa e supportata da tanti movimenti studenteschi, e fatto in modo che fosse approvata. Anche cosi' dimostriamo un binomio inscindibile: non ci puo' essere antimafia senza formazione, e viceversa".
Spiega ancora l'Associazione daSud: "L'antimafia istituzionale che ci piace e' quella concreta e per nulla retorica, che raccoglie le istanze che provengono dalla societa', che le fa progetto politico, che da' risposte vere alle esigenze delle persone, che e' capace di costruire futuro. É quello che e' accaduto oggi alla Camera, finalmente".
Quella di oggi e' "una piccola grande rivoluzione- aggiunge l'associazione antimafia- ancora piu' importante perche' ottenuta dall'opposizione, perche' offre agli studenti un nuovo strumento di sostegno che mette insieme la lotta alle mafie con il rilancio di un vero e compiuto diritto allo studio, oggi azzoppato da anni di tagli selvaggi". Se e' vero che le mafie hanno ipotecato il futuro di questo Paese, "non c'e' modo migliore per combatterle che redistribuire i loro soldi a chi quel futuro puo' e deve (ri)costruire. Ossia i giovani", spiega daSud.
L'associazione conclude: "Vigileremo perche' il Senato confermi la decisione di Montecitorio e lavoreremo con le associazioni degli studenti piu' sensibili con cui abbiamo iniziato da tempo una proficua collaborazione perche' le Regioni, con gli Enti di diritto allo studio, sappiano sfruttare questa straordinaria occasione raccogliendo la sfida al cambiamento con fatti concreti e una nuova idea di antimafia sociale".
(Wel/Dire)