(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 4 nov. - "Il governo non ci da' retta. Sono ventuno giorni che dico che occorre trovare una copertura adeguata. Ma l'esecutivo, con strafottenza, non ci risponde nemmeno". Lo dice Giancarlo Galan (Pdl), ex relatore del Pdl del decreto legge in materia di istruzione, universita' e ricerca, dopo lo stop ai lavori in aula alla Camera sul dl per il nodo dei 'costi' coperti con una nuova accisa su birra e alcolici.
"Noi la copertura l'avevamo trovata- spiega il deputato Pdl- ed era l'eliminazione di una distorsione fiscale a favore di Poste Italiane relativa ai prodotti di posta massiva che non avrebbe toccato i cittadini. Una volta presentato l'emendamento dal Ministero dell'Economia e' arrivato l''Ukase', l'editto dittatoriale sovietico, e la capogruppo del Partito democratico in commissione Coscia ha dovuto dare l'ordine tassativo di votare contro. Pd e Scelta civica l'hanno respinto e io mi sono dimesso da relatore. Ora possiamo fare anche mille riunioni ma sono 21 giorni che noi sollevavamo la questione".
Vista la bocciatura dell'emendamento sulle Poste il Pdl, provocatoriamente, ha presentato in aula la tassazione di cartine e filtri usati per arrotolare le sigarette.
Galan aggiunge che ad "aggravare" la questione copertura "ci sono poi due emendamenti sul diritto allo studio, uno del Pd e uno Sc, che fanno lievitare i costi di altri 40 milioni di euro".
Il decreto e' ora a rischio? "E' colpa del governo", risponde l'esponente di maggioranza.
(Wel/ Dire)