SILVANA GATTI: "SE STIMOLATI I RAGAZZI PARLANO CON GLI ADULTI"
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 18 mar. - I fenomeni di bullismo, di prevaricazione dell'uno sull'altro anche solo per sentirsi accettati dal gruppo, sono maggiormente avvertiti nella fase della preadolescenza e adolescenza, e quindi dai ragazzini di 11-13 anni che frequentano le scuole medie. Lo spiega alla 'DIRE' la preside dell'Istituto comprensivo "Alessandro Magno" del XIII Municipio di Roma (Acilia), Silvana Gatti, che per creare un "clima di comprensione e adesione alle problematiche vissute dai giovani, e per far mergere le loro necessita' all'interno della scuola", ha deciso di ospitare nel suo istituto un testimonial d'eccezione: il professional wrestler Santino Marella, impegnato nella campagna del World Wrestling Entertainment (WWE) 'be a STARà Show Tolerance And Respect' contro il bullismo. Il WWE ha incontrato gli allievi di prima e seconda media, il 13 marzo, per sensibilizzarli sul tema della violenza fisica e psicologica.
Secondo il dirigente scolastico "gli insegnanti possono aiutare e soddisfare le curiosita' dei giovani", ma i ragazzi non sempre riescono a parlare con gli adulti di bullismo e cyberbullismo. "Forse ci riuscirebbero- aggiunge Gatti- se venissero sollecitati, invogliati e stimolati a parlare di queste problematiche che vivono quotidianamente". La preside dell'Istituto comprensivo 'Alessandro Magno', che raccoglie 1.200 ragazzi tra scuola materna, dell'infanzia, primaria e secondaria, ha messo in campo diverse iniziative per convogliare la rabbia dei giovani e indirizzarla verso attivita' piu' costruttive, perche' l'obiettivo e' "far sentire i ragazzi protagonisti della propria educazione. Mettiamo in atto diversi progetti in orario extracurriculare- precisa il dirigente- lavorando con la musica e lo sport per stimolarli a stare insieme e fare gruppo. Li invogliamo a far qualcosa per cui star bene insieme e star bene a scuola". Ma la preside sa cogliere anche le proposte provenienti dalle altre associazioni, come quella offerta dal WWE, "che coinvolge direttamente gli adolescenti in un discorso che sentono in prima persona".
All'interno della scuola c'e' anche uno sportello d'ascolto, offerto dall'Istituto di Ortofonologia (IdO), "che si interessa di dinamiche adolescenziali e preadolescenziali. Inoltre- sottolinea la preside- abbiamo anche una psicologa della scuola che viene da tantissimo tempo. Nella societa' di oggi il colloquio aperto e franco con gli adulti, anche con i genitori stessi, non e' poi cosi' usuale, quindi i ragazzi trovano nello sportello d'ascolto- conclude Gatti- un modo per sfogare i loro bisogni, un modo per comunicare le loro necessita'".
(Wel/ Dire)