(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 mar. - "Iscrizioni on line: tanta nuova tecnologia, genitori che meditano dubbiosi, segreterie che fanno i salti mortali, lodi del Ministro, e quatto quatto se ne e' passato inosservato il piu' sistematico attacco al tempo pieno, e piu' in generale al tempo scuola degli ultimi 10 anni. Il bello e' che la procedura di Iscrizioni on line e' del tutto illegittima, per cui, se non si interviene nel modo corretto, saltano le iscrizioni alla scuola primaria e al tempo prolungato della scuola media, laddove non rispettano la reale volonta' delle famiglie". A dirlo e' Associazione genitori A.Ge. Toscana.
"Che ne e' stato delle belle circolari di monito alle scuole perche' non forzassero la libera scelta delle famiglie? E del tanto lavoro delle Associazioni dei genitori? La legge parla chiaro e cosi' pure la circolare delle iscrizioni, il problema nasce con le istruzioni delle Iscrizioni on line" dichiara preoccupata Rita Di Goro, presidente dell'Associazione. "Se le scuole non hanno indicato quattro moduli orari per ciascun plesso di scuola primaria e due/tre per ogni scuola media, i genitori hanno pieno diritto di far valere il loro diritto di scelta". Infatti in base all'art. 4 del DPR 89/2009 'Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione': Il tempo-scuola della primaria e' svolto, secondo il modello dell'insegnante unico che supera il precedente assetto del modulo e delle compresenze e secondo le differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27, e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell'organico assegnato; e' previsto, altresi', il modello delle 40 ore, corrispondente al tempo pieno. Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia e sulla base delle richieste delle famiglie, adeguano i diversi modelli orario agli obiettivi formativi e ai piani di studio fissati per legge. Nel manuale d'uso per le Iscrizioni on line si danno invece istruzioni completamente diverse. I genitori debbono adattarsi alle scelte fatte dalla scuola in piena violazione alla normativa vigente: "Per l'iscrizione al primo ciclo, sia alla scuola primaria che secondaria di I grado, l'utente deve selezionare il Tempo scuola desiderato fra quelli che la scuola prevede di erogare. Se compaiono piu' opzioni, l'utente puo' scegliere indicando la priorita'. La prima scelta e' obbligatoria (priorita' 1), le altre priorita' vanno indicate solo se il genitore e' disposto a valutare alternative diverse. Se in elenco e' presente un solo "Tempo Scuola", questo deve essere, in ogni caso, selezionato con priorita' 1. Se la scuola non ha pubblicato il proprio modello d'iscrizione, l'utente si trovera' a scegliere tra tutti i tempi scuola previsti dall'ordinamento vigente". Invitiamo quindi tutti i genitori che non sono rimasti soddisfatti dalle proposte avanzate dalla scuola a presentare in segreteria una domanda in carta libera al dirigente scolastico con oggetto: Richiesta tempo scuola anno scolastico 2013/14.
"La situazione e' la medesima anche per la scuola media, in quanto il tempo scuola puo' essere di 30 oppure 36 ore settimanali elevabili fino a 40; il tempo prolungato e' una realta' ormai residuale, ma e' previsto che le famiglie possano richiederlo se ci sono dei risparmi sull'organico dei docenti-conclude Di Goro- come genitori auspichiamo che il Ministero provveda in breve a sanare questa grave irregolarita', riammettendo le famiglie a esercitare il diritto di scelta che loro compete. Ne' si prenda a scusante il regolare avvio dell'anno scolastico 2013/14, ormai compromesso dai gravi ritardi nelle procedure dei trasferimenti del personale della scuola. Per parte nostra, visto che siamo ormai a fine febbraio, informeremo tutti i nostri contatti sul territorio nazionale: genitori, Associazioni, insegnanti, biblioteche, comuni".
(Wel/ Dire)