(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 mar. - Iscrizioni a scuola, i giochi sono fatti. Si chiudevano alla mezzanotte di ieri le procedure on line attivate per la prima volta dal ministro Francesco Profumo. Da quest'anno le domande si potevano fare solo via web. E il ministero tira le somme della novita' parlando di operazioni "concluse nei tempi stabiliti" come previsto dal responsabile di viale Trastevere che aveva detto "no" a eventuali proroghe.
Secondo i dati definitivi le domande di iscrizione registrate sono state 1.557.601, il 99,3% di quelle attese dal Miur. Il numero delle domande definitivamente trasmesse e perfezionate invece sono 1.550.794, ovvero il 98,9%. Stando ai numeri, dunque, ,i'mancano all'appello 6.807 domande correttamente registrate, ma non ancora trasmesse dalle famiglie. Forse anche per un mero errore materiale.
Per recepirle, spiega il ministero, "le scuole stanno gia' contattando le singole famiglie per invitarle, se vorranno, a completare la procedura di iscrizione recandosi personalmente presso gli istituti scolastici". I numeri attesi, sulla base dei quali sono state calcolate le percentuali di domande registrate e trasmesse, si riferiscono alle cifre dello scorso anno scolastico, specifica il Miur. In totale gli iscritti attesi - considerando solo le scuole statali, quelle paritarie non avevano obbligo di iscrizioni on line - erano 1.568.650: 520.371 nella primaria, 503.933 nella secondaria di I grado (il dato si riferisce alla popolazione che attualmente frequenta il V anno della scuola primaria) 544.346 nella secondaria di II grado (i frequentanti del terzo anno della scuola secondaria di I grado). Rispetto a questi numeri di iscrizione attesi, le domande trasmesse attraverso la procedura on line si distribuiscono cosi': 513.872 nella primaria, il 98,8% di quelle previste; 523.360 nella secondaria di I grado, il 103,9% delle previste (molti studenti che hanno fatto la primaria in una scuola privata poi vanno alla statale); 513.562 nella secondaria di II grado, il 94,3% (una parte si iscrive ai corsi professionalizzanti delle Regioni).
"E' bene specificare, inoltre, che il confronto e' stato fatto soltanto con i numeri delle scuole statali, poiche' per le scuole paritarie non vige l'obbligo di effettuare la procedura di iscrizione on line. Di queste infatti partecipano attualmente alla nuova procedura solo il 10%", ricordano dal Miur.
(Ami/ Dire)