(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 giu. - In 1 scuola su 5 un maturando non potra' ottenere il massimo punteggio bonus, anche se di diplomera' con 100. E' quanto emerge da un'analisi effettuata da 'Skuola.net' sui dati relativi alle 6.572 scuole per cui e' disponibile la tabella di conversione tra il voto di maturita' e il bonus per i test di ingresso ai corsi di laurea ad accesso programmato.
Il decreto dell'ex ministro Profumo parla infatti chiaro: 10 punti di bonus solo se il voto di maturita' e' superiore all'80 e se corrisponde o supera il 95° percentile. Tuttavia, qualora a intervalli percentili diversi corrisponda lo stesso voto di maturita', al candidato viene attribuito il punteggio medio dei rispettivi intervalli percentili. Il che vuol dire che se il voto corrispondente al 90° e al 95° percentile coincidono, il candidato puo' aspirare al massimo 9 punti (o anche meno se lo stesso voto coincide anche con l'85° e l'80° percentile), come si evince dalla spiegazione presente sul sito 'Universitaly'.
Con un semplice 'copia e incolla' si possono riportare tutti i dati su un foglio Excel. A quel punto si scopre che ben 1.200 delle 6.572 scuole presenti nella lista hanno i voti di 90° e 95° percentile coincidenti: quindi, spiega 'Skuola.net', significa che qui gli studenti dovranno mettersi l'anima in pace, poiche' anche prendendo il massimo alla maturita' gli spetteranno 9 punti di bonus se vorranno fare il test per diventare medici, architetti o veterinari. Si tratta del 18,3% dei casi, ovvero circa uno su 5.
Cosa accade poi nelle restanti 5.373 scuole? Anche in questo caso gli strumenti di calcolo vengono in aiuto. Nel 5% degli istituti il voto corrispondente al 95° percentile e' minore o uguale a 80, il che vuol dire che qui basta raggiungere la quota sbarramento di 80/100 per conseguire 10 punti bonus. Mentre ci sono scuole in cui gli studenti lo scorso anno sono stati particolarmente bravi, per cui solo chi conseguira' il 100 con lode sara' in grado di portarsi a casa i 10 punti bonus: sono circa l'1,5% del totale. Ma non se la passano meglio neanche i maturandi degli istituti, circa il 19%, in cui il 95° percentile e' associato ai 100/100: anche loro dovranno arrivare al massimo alla maturita' per aspirare ai 10 punti bonus nei test di ammissione. Tuttavia nella maggior parte delle scuole (il 37,5%) sara' possibile prendere il massimo bonus maturita' con un voto finale compreso tra 90 e 95.
"La pubblicazione delle tabelle di conversione evidenzia l'impossibilita' matematica per una consistente fetta di studenti di poter aspirare al massimo punteggio del cosiddetto bonus maturita'- commenta Daniele Grassucci, responsabile delle relazioni esterne del portale 'Skuola.net'- e non sembra corretto che uno studente che consegue il massimo dei voti alla maturita' e il massimo punteggio ai test, possa al massimo aspirare a 99 piuttosto che a 100 per via dei risultati conseguiti dai suoi colleghi l'anno precedente".
'Skuola.net' ha infine chiesto a Stefano Bertocchi, coordinatore didattico dei corsi Alpha Test, societa' specializzata nella preparazione ai test, di commentare questi dati: "In questo scenario rimane fondamentale ottenere un buon risultato al test di ammissione. Ai maturandi di quest'anno e' richiesto lo sforzo di riservare uno spazio apposito per lo studio e l'allenamento in vista del test anche in queste settimane di preparazione all'esame di Stato".
(Wel/ Dire)