(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 28 gen. - "Contro il fenomeno della dispersione scolastica occorre che tutte le Regioni si attivino per sostenere i Centri di formazione professionale accreditati, uno strumento chiave per reinserire i giovani nel circuito educativo". Lo dice in una nota il presidente di AGeSC (Associazione genitori scuole cattoliche) Roberto Gontero, per il quale "dai dati Isfol 2012 risulta che nell'anno formativo 2010/11 solo il 12,7% dei 115.213 iscritti ai Centri di istruzione e formazione professionale risiede al Sud e nelle Isole, 88.517 allievi (il 77%) si concentrano nelle regioni del Nord (50.261 Nord-ovest, 38.256 Nord-est) e 11.879 (il 10,3%) al Centro. E' necessario superare tali sperequazioni dell'offerta formativa, garantendo una copertura omogenea dell'attivita' dei Centri su tutto il territorio nazionale".
Secondo Gontero bisogna ricordare che "un alunno su due tra quelli che hanno frequentato un percorso di Istruzione e formazione professionale (Iefp) triennale o quadriennnale (dai 14 ai 18 anni), presso agenzie formative private accreditate dalle Regioni, ha trovato il suo primo impiego dopo soli 3 mesi dal conseguimento della qualifica".
(Ami/ Dire)