(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 28 gen. - La 'fabbrica della morte' e' il crematorio 2 di Birkenau. E' li' che lunedi' scorso sono stati commemorati gli ebrei sterminati durante l'Olocausto, con una breve cerimonia a cui hanno partecipato i ministri dell'Istruzione, Francesco Profumo, e della Giustizia, Paola Severino, oltre al presidente della Rai, Anna Maria Tarantola.
Davanti a loro 130 studenti provenienti da tutta Italia, che hanno preso parte al Viaggio della Memoria di quest'anno, organizzato dal Miur insieme all'Unione delle comunita' ebraiche italiane (Ucei) e che ha avuto inizio domenica scorsa, con la visita al ghetto di Cracovia e il primo incontro con i sopravvissuti Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.
Sono stati loro a raccontare le loro storie all'interno delle baracche in cui erano stati deportati piu' di 70 anni fa.
"E' importante essere qui, vedere i luoghi, parlare con le persone" per capire la storia, ha detto Profumo, al quale fa eco Severino, che riflette sull'importanza della Memoria come 'antidoto' affinche' non si ripeta piu' quanto e' stato, e identifica lo sterminio degli ebrei come "la piu' grande ingiustizia" mai perpetrata. I ministri e i sopravvissuti hanno posato simbolicamente un sasso sulle macerie del crematorio, distrutto dai nazisti in fuga in un tentativo estremo di nascondere l'orrore dei campi di sterminio. Nel pomeriggio il viaggio e' proseguito al campo di Auschwitz.
(Sal/ Dire)