SCUOLA. SUPPLENZE, GILDA: DA USR TORINO INTERPRETAZIONE LESIVA
COLPO DI MANO, DANNEGGIATI I DOCENTI
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 25 feb. - "Un colpo di mano che scavalca l'amministrazione centrale e il contratto, danneggiando gravemente i docenti". Cosi' la Gilda degli Insegnanti commenta la nota con cui l'Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, ambito territoriale della provincia di Torino, ha sancito che, fino a quando non avviene la nomina, le supplenze sono da considerarsi brevi.
"Si tratta di un atto unilaterale- afferma il sindacato- che nuoce sul fronte delle assenze per malattia: 30 giorni pagati al 50% e poi il licenziamento. Inoltre l'articolo 40 della legge 449/97, citato dall'Usr, equipara i supplenti fino a nomina dell'avente diritto agli annuali e a quelli in servizio fino al 30 giugno, tanto da prevederne il pagamento direttamente da parte del Tesoro". Questa interpretazione, dichiara la Gilda, "lede un diritto dei supplenti che, a causa dei ritardi dell'amministrazione scolastica, non sono stati ancora assunti fino al 30 giugno". Secondo il sindacato, l'amministrazione periferica torinese si sarebbe dovuta rivolgere all'amministrazione centrale che, a sua volta, avrebbe dovuto convocare le organizzazioni sindacali "perche' la materia- conclude la Gilda- e' di natura contrattuale e, dunque, non si puo' prestare a interpretazioni unilaterali".
(Ami/ Dire)
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