(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 25 feb. - Un menu antimafia servito agli oltre 700 studenti che frequentano la mensa scolastica. E una lezione ad hoc rivolta ai bambini di quarta e quinta elementare, per far loro capire l'importanza della lotta alla mafia e il significato di un'iniziativa per promuovere la legalita'.
La mafia si combatte anche a tavola all'Istituto scolastico comprensivo di Basiglio, Comune in provincia di Milano dove giovedi' (21 febbraio) agli alunni delle scuole comunali e' stato proposto un menu a base di prodotti coltivati nelle terre confiscate a mafia e 'ndrangheta nel Sud Italia. In occasione della Giornata antimafia organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la Direzione scolastica, agli studenti basigliesi e' stato servito un pranzo preparato con gli alimenti biologici marchiati "Libera Terra", prodotti dalle cooperative aderenti all'associazione Libera, guidata da don Luigi Ciotti.
Il menu' di giornata prevedeva rigatoni con pancetta, ricotta e pomodoro, arrosto agli agrumi e insalata mista e ceci. I piatti, tutti preparati in loco nella cucina recentemente rinnovata, sono stati serviti a oltre 700 studenti e ai loro insegnanti. "La nostra mensa scolastica prevede gia' quotidianamente una proposta gastronomica di altissima qualita', con l'utilizzo di alimenti biologici, Dop, Igp, a chilometro zero e a filiera corta", spiega il Sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo. "La scelta di impiegare i prodotti Libera Terra, anch'essi biologici, nasce quindi soprattutto dalla volonta' di dare un contributo alla lotta contro tutte le mafie e sostenere queste cooperative che, operando in condizioni durissime,riescono comunque a produrre alimenti di altissima qualita', ottenuti nel rispetto dell'ambiente e della dignita' dei lavoratori".
(Ami/ Dire)