TORNA PROGETTO DIDATTICO HERA CHE INCITA ANCHE A PRODURRE IDEE SMART
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 25 feb. - "iTunes, YouTube, We are - Abitare il mondo al tempo dei social network": e' il tema dell'edizione 2013 di 'Pozzo di scienza', il progetto promosso da Hera, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dedicato alla divulgazione di temi scientifici tra i ragazzi delle scuole superiori di Bologna, Modena, Ferrara, Imola, Ravenna, Faenza, Forli', Cesena e Rimini.
Realizzato in collaborazione con la societa' torinese 'Codice. Idee per la cultura', da lunedi' prossimo al 27 marzo tocchera' 46 scuole del territorio servito dalla multiutility, coinvolgendo oltre 13.000 studenti con incontri scientifici, laboratori interattivi e giochi di ruolo a tema. In totale, parteciperanno piu' di 30 relatori, tra cui divulgatori scientifici, docenti universitari, giornalisti e blogger, per trasmettere ai ragazzi la consapevolezza delle potenzialita' degli strumenti a loro disposizione e dei rischi, inevitabili, che questi mezzi comportano. Una recente ricerca di Eurispes con Telefono Azzurro, infatti, lo spiega bene: oggi il 95,7% degli adolescenti usa internet tutti i giorni e almeno otto scuole su 10 in Italia hanno computer e laboratori informatici disponibili. Non tutti gli studenti, pero', sanno sfruttare al meglio le possibilita' del web nella didattica.
Gli incontri si OGGI, 25 febbraio, a Bologna (alle 17, nell'Aula magna del Liceo scientifico e della comunicazione San Vincenzo de' Paoli, in via Montebello, 3). Parteciperanno Luca Morena, co-fondatore della start-up iCoolhunt, social network attraverso il quale gli utenti possono scambiarsi informazioni su design, moda, tecnologia, musica e stili di vita, e Fabio Lalli, ad di Iquii e presidente fondatore dell'associazione 'Indigeni Digitali'. Laboratori e conferenze seguiranno cinque filoni principali: "Partecipare", "Comunicare", "Scuola 2.0", "Innovare" e "Vivere in rete". Tra le attivita' proposte, ci sara' il gioco di ruolo "Log in-Log out", appositamente pensato per gli studenti delle superiori per capire le dinamiche e i retroscena dei social network. Insieme alle attivita' di divulgazione scientifica, Hera lancia quest'anno anche il concorso "Un pozzo di idee": i ragazzi sono invitati a lanciare suggerimenti e proposte "smart", per migliorare la propria citta', e a condividerli sul social network Uptu. Gli studenti potranno caricare le loro proposte fino al 27 marzo, ad aprile Hera comunichera' i nomi dei vincitori sul sito, scelti da una giuria tecnica di esperti.
"Come azienda che si occupa di ambiente ed energia, tutti i giorni ci confrontiamo con i progressi della scienza: per questo, abbiamo il dovere di investire nella scuola e nella crescita della cultura scientifica dei giovani- commenta il presidente del gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano- quella della tecnologia e del web e' una sfida per tutti e lo e' ancora di piu' per le nuove generazioni. Il nostro obiettivo e' promuovere una cultura della scienza mettendo a disposizione approcci innovativi, facili e interattivi, per incuriosire i giovani e aiutarli a costruire un futuro migliore".
(Wel/ Dire)