SCUOLA. UNIVERSITA', TEST NUMERO CHIUSO: SCATTA IL 'BONUS' MATURITÀ
10 PUNTI ASSEGNATI IN BASE A MERITO, VA IN VIGORE LEGGE FIORONI
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 18 feb. - Test di accesso alle facolta' a numero chiuso, non c'e' solo la rivoluzione delle date. Da quest'anno, infatti, dopo quattro rinvii, scatta anche il 'bonus' maturita'.
Quello voluto nel 2007 dall'allora governo Prodi (erano ministri Beppe Fioroni all'Istruzione e Fabio Mussi all'Universita') e sempre rimandato sotto l'esecutivo Berlusconi per "problemi tecnici nell'applicazione". Un ritardo che finora ha penalizzato i super bravi: il bonus e' una dote di punti che i ragazzi meritevoli possono far valere nei test in base al loro andamento alla scuola superiore.
Adesso di proroghe in vista non ce ne sono piu'. Cosi' da quest'anno i maturandi piu' brillanti, secondo quanto l'agenzia Dire e' in grado di anticipare, potranno far valere i loro voti di maturita' e anche quelli degli ultimi anni del percorso di studio fino ad un massimo di 10 punti che incideranno sul voto finale al test. Il Miur conferma alla Dire la novita'.
All'inizio i punti erano 25, secondo la legge Fioroni del 2007. Poi il ministro Gelmini, su suggerimento dei presidi delle facolta' mediche, li ha fatti scendere a 10. Una 'dote', o meglio uno 'zainetto', per dirla con una espressione amata dal ministro Francesco Profumo, che potra' far valere chi ha preso dagli 80/100mi di punto in su all'esame di Stato e ha avuto una carriera brillante nell'ultimo triennio scolastico. Con i decreti sulle modalita' di svolgimento dei test di accesso "che saranno pubblicati entro 15 giorni", spiega alla Dire una fonte ministeriale, si conosceranno i dettagli della distribuzione dei 10 punti (quanto pesera' la maturita' e quanto i voti del triennio). "Abbiamo osteggiato ulteriori rinvii- chiudono dal ministero- proprio per cominciare a dare un valore al merito, a partire dal voto della maturita'".
(Ami/ Dire)
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